Si sa, quando si parla di università gli accostamenti sono sempre gli stessi: lezioni, appunti, dispense, sessione invernale, sessione estiva, tesi…
Siamo sicuri però che l’università sia solo questo? No, per fortuna c’è altro! Università significa vivere in un contesto di interazione quotidiana. L’università rappresenta uno di quei luoghi in cui persone di diverse città d’Italia, d’Europa o del Mondo si incontrano, si conoscono e vivono insieme esperienze personali e professionali.
È un luogo in cui nascono amicizie e amori; è terra in cui a volte si scambiano solo semplici sorrisi e a volte, invece, si dà il via a risate incontrollabili; è condivisione di momenti di gioco, di imbarazzo, di gioie e anche di angosce, di riflessioni personali e di fantasie sul futuro.
E se questi momenti diventassero i protagonisti di un racconto? Perché non provare a ritornare a un paio di anni fa, quando le riflessioni e le giornate non venivano immortalate con una storia su Instagram, ma venivano riportate nero su bianco, trascritte su un diario, un po’ come faceva Gian Burrasca?
“Un giorno in Bicocca…” è il nome del concorso letterario che vuole offrire a tutta la comunità accademica questo breve ritorno al passato.
L’iniziativa, proposta dal docente Raffaele Mantegazza, vuole essere sia un divertente e innovativo strumento per celebrare il ventennale del nostro Ateneo, sia, allo stesso tempo, un mezzo con cui dar voce a tutti coloro che hanno visto nascere, nonché crescere giorno per giorno, l’Università Bicocca.
Tutta la comunità bicocchina può partecipare al concorso: studenti attualmente iscritti a qualsiasi corso di laurea, ricercatori, collaboratori, ex studenti ormai laureati e ISCRITTI all’Associazione Alumni, docenti, personale…
A seconda della propria età, i partecipanti devono iscriversi nella categoria Junior, se si hanno meno di 25 anni, nella categoria Senior, se, invece, di anni se ne hanno 25 o più.
Il racconto può essere tratto da un evento realmente accaduto oppure può essere frutto della fantasia dell’autore. Libero arbitrio anche sul genere: una storia d’amicizia, una storia d’amore, un viaggio introspettivo, un giallo, un’università infestata da presenze paranormali o perché no, anche un racconto in stile Marvel.
L’unico requisito è che l’elaborato abbia una precisa collocazione spazio-temporale, quindi che la storia sia costruita partendo da un giorno specifico e che sia sviluppata nel contesto dell’Università Bicocca.
Per ogni categoria verranno scelti i tre migliori racconti, gli autori di questi saranno premiati in occasione di Bookcity Milano 2018 e riceveranno dei buoni libri dall’importo di 500€ per il primo classificato, di 300€ per il secondo e infine di 200€ per chi salirà al terzo gradino del podio.
Cosa aspetti? Fai uscire lo scrittore che è in te, compila il form autenticandoti con l’email istituzionale e invia il tuo racconto qui entro e non oltre il 16 settembre. Ricordati che affinché l’elaborato sia accettato, esso dovrà contenere al massimo 8000 caratteri, spazi inclusi!
Per ulteriori informazioni e leggere il regolamento clicca qui oppure scrivi a concorsoletterario@unimib.it
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