Dal 10 maggio al 22 luglio, negli spazi espositivi del Palazzo delle Stelline in corso Magenta, si terrà la mostra “Life in cities”, la prima in Italia dedicata all’artista e fotografo tedesco Michael Wolf, realizzata dalla Fondazione Stelline.
La mostra è costituita da oltre 150 opere tratte da sei celebri serie del fotografo tra cui la più recente Paris Rooftops (2014), la più famosa Tokyo Compression (2010-2013), ma anche Informal Solution (2003-2014), Architecture of Density (2003 – 2014) e Transparent City (2006) dedicate alla complessità delle città moderne. Tra gli scatti sono presenti anche quelli che testimoniano i suoi primi anni di attività come fotografo documentarista.
Con “Life in cities” Michael Wolf vuole celebrare la relazione tra densità umana e architettura urbana e cogliere l’anima e le caratteristiche più profonde della città in questione. Qualità principale dei suoi scatti è l’attenzione per i dettagli che molto spesso la gente non nota ma che lui riesce invece a vedere e a catturare con il suo obbiettivo. “Mentre tutti guardano da una parte, io mi accorgo del dettaglio, quel qualcosa di unico che nessuno aveva notato – racconta il fotografo in un’intervista rilasciata al magazine Klat – Ne vedo uno, poi un altro e un altro ancora fino a quando quegli scatti diventano una serie e la serie poi diventa un progetto. Succede così per ogni progetto che ho. Non è che abbia un unico grande schema iniziale, la mia mente segue la pancia, è una cosa inconscia, nulla di premeditato”.
La Fondazione Stelline ha anche organizzato un ricco public program che accompagnerà la mostra nei mesi di maggio e giugno. Tra gli eventi proposti il 7 giugno proprio Michael Wolf terrà una lecture in cui racconterà al pubblico il contenuto della mostra.
“Life in cities”, a cura di Wim van Sinderen e Alessandra Klimciuk, è realizzata dalla Fondazione Stelline in collaborazione con Fotomuseum Den Haag / The Hague Museum of Photography. Completa la mostra il catalogo “Michael Wolf Works” con testi di Marc Feustel, Jan-Philipp Sendker, Wim van Sinderen e dello stesso Michael Wolf.
Michael Wolf nasce a Monaco nel 1954 e vive tra gli Stati Uniti, l’Europa e il Canada. Frequenta l’università di Berkeley in California per poi tornare in Germania dove nel 1976 ottiene la laurea in comunicazione visiva all’università di Essen presso cui, dal 1972 al 1976, è allievo del maestro Otto Steinert. Nel 1994 si trasferisce ad Hong Kong dove inizia a lavorare come fotoreporter per la rivista tedesca “Stern” con cui collaborerà per otto anni. Nel 2001 sceglie di dedicarsi ai suoi progetti artistici concentrandosi sul catturare con i sui scatti la vita delle persone nelle grandi metropoli. Vince per ben due volte il World Press Photo, nel 2005 e nel 2010, e le sue fotografie sono esposte nelle mostre più famose tra cui le Biennali di Architettura di Venezia e di Hong Kong e fanno parte delle collezioni permanenti del Metropolitan Museum of Art e del Brooklyn Museum a New York.
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