I puzzle sono noti per essere dei rompicapo per cui si pensa, si cerca, si torna indietro ma alla fine si va avanti fino ad una conclusione. E la parola più adatta per dare l’idea di cosa tratta il film La vita in un attimo è proprio puzzle.
Un puzzle di vite, fatto di incontri, di incroci, di famiglie, di disperazione e di destino.
Ancora una volta, Dan Fogelman, porta lo spettatore dentro le vite di tanti personaggi collegati tra loro, risvegliandone le emozioni più profonde, a colpi di flashback che è la stessa tecnica usata già nella fortunata serie tv This is Us di cui è ideatore.
Cinque sono i capitoli in cui è stato suddiviso il lungometraggio ed in ognuno di essi si parla della storia di una famiglia, di come si è evoluta e creata e di cosa ha avuto in serbo per loro il destino.
I protagonisti principali sono Will, Abby, Dr. Caite Morris, Dylan, Javier, Isabel, Rodrigo, Saccione ed Elena.
A New York Will ed Abby sono felicemente sposati ed inattesa di una bimba, Dylan. Purtroppo Abby perde la vita, la bambina si salva ma Will, impazzendo, decide di farla finita nonostante gli aiuti della psicologa Caite Morris. Nel frattempo, nelle campagne dell’Andalusia, Javier ed Isabel si sposano e hanno un figlio, Rodrigo. Javier lavora per il sig. Saccione, un latifondista che produce olive, che aiuterà molto la famiglia di Javier in diverse vicende. Inaspettatamente Rodrigo e Dylan si incontreranno e capiranno parecchie cose…
La narrazione del film è affidata a Samuel L. Jackson e Lorenza Izzo; la pellicola vede la partecipazione di Oscar Isaac, Olivia Wilde, Olivia Cooke, Laia Costa, Sergio Peris-Mencheta, Alex Monner ed Antonio Banderas.
Non resta che andare al cinema per capire il mistero che lega queste famiglie e queste due città così diverse tra loro. La vita in un attimo, già uscito negli USA, sarà in tutte le sale italiane il prossimo 21 febbraio. Per chi lo vedrà in lingua originale, il film è girato in parte in inglese ed in parte in spagnolo, altro colpo di scena.
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