In tema di cambiamenti climatici, il Pianeta è a rischio? Siamo oltre il punto di non ritorno? Questi sono gli interrogativi che affliggono l’umanità in tempi moderni.
Gli scienziati di tutto il mondo ormai sono estremamente preoccupati dei mutamenti in atto. Le attività dell’uomo provocano drammaticamente il riscaldamento globale. Gli effetti delle nostre passate e presenti emissioni di gas serra dureranno per diversi secoli, anche se dovessero interrompersi oggi.
Serve quindi una rapida azione per mitigare gli effetti accumulati e per studiare le migliori strategie di adattamento dell’umanità. C’è il rischio concreto che le temperature della terra si innalzino ancora fino a quasi cinque gradi entro la fine del secolo, causando l’innalzamento delle acque dei mari. La prima decade degli anni Duemila è stata la più calda mai registrata sebbene il ritmo di crescita si sia di molto rallentato.
Tematiche importanti che dovrebbero attivare tutti a cercare soluzioni al più presto. Greta Thunberg, una ragazza che nel suo piccolo ha dato inizio a un movimento globale con il suo sciopero per il clima fuori dal parlamento svedese attirando l’attenzione di tutti. Una timida studentessa con la sindrome di Asperger (ndr disturbo dello sviluppo nello spettro autistico).
I Am Greta è un intimo documentario, il primo che racconta la storia dell’adolescente attivista per il clima attraverso filmati avvincenti e mai visti prima, diretto dal regista svedese Nathan Grossman. Il documentarista la segue per un anno esatto: dallo sciopero solitario al viaggio in barca a vela verso il summit delle Nazioni Unite sul clima, dove la giovane attivista è intervenuta. Dodici mesi in cui la ragazza, nata nel 2003, ha affrontato un’eccezionale esposizione mediatica, condizione necessaria per portare all’attenzione della politica mondiale il suo appello ecologico. Tutto a scapito della frequenza scolastica e delle altre normali attività di un’adolescente.
Un documentario forte, che vi farà emozionare. I Am Greta è consigliato specialmente a coloro che non sopportano il suo “personaggio”, che pensano che sia tutta una montatura. La prova che esiste una speranza per una svolta green nelle nostre vite e per il futuro dell’umanità.
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