Siamo agli sgoccioli, manca pochissimo al via della 71esima edizione del Festival di Sanremo.
L’edizione dell’anno scorso è stata epica, possiamo ringraziare Bugo e Morgan con la vicenda diventata meme virale “Che succede?”, Piero Pelù che durante l’esibizione della finale ha rubato la borsetta di una signora fra il pubblico, Elettra Lamborghini con il duetto insieme a Miss Keta, Fiorello che imita Maria De Filippi e tantissimi altri.
Sicuramente è stata l’ultima manifestazione musicale che ci siamo potuti godere tranquillamente prima che scoppiasse la pandemia. Mi chiedo dunque se anche Sanremo 2021 potrà essere altrettanto epico nonostante gli umori pessimi di questo periodo e le limitazioni imposte.
Secondo me lo sarà e riuscirà comunque a portare distrazione e positività in mezzo a tante polemiche.
Ma andiamo nel dettaglio. Partiamo dal cast della categoria dei Big che per una buona parte arriva dalla scena indie ma va benissimo così perché finalmente abbiamo concorrenti che dominano la scena musicale contemporanea. Qui un recap degli artisti:
- Aiello – Ora
- Annalisa – Dieci
- Arisa – Potevi fare di più
- Bugo – E invece sì
- Colapesce Dimartino – Musica leggerissima
- Coma Cose – Fiamme negli occhi
- Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
- Extraliscio e Davide Toffolo – Bianca luce nera
- Fasma – Parlami
- Fedex e Francesca Michielin – Chiamami per nome
- Francesco Renga – Quando trovo te
- Fulminacci – Santa Marinella
- Gaia – Cuore amaro
- Ghemon – Momento perfetto
- Gio Evan – Arnica
- Irama – La genesi del tuo colore
- La Rappresentante di lista – Amareche
- Lo Stato sociale – Combat Pop
- Madame – Voce
- Malika Ayane – Ti piace così
- Maneskin – Zitti e buoni
- Max Gazzè – Il Farmacista
- Noemi – Glicine
- Orietta Berti – Quando ti sei innamorato
- Random – Torno a te
- Willie Peyote – Mai dire mai (La Locura)
Approvo questa scelta artistica in quanto ci sono diversi generi musicali e tanti applausi a Orietta Berti che ha avuto il coraggio di mettersi in gioco, segno di quanto ci tiene alla musica e che partecipa senza lo scopo ultimo di dover vincere ma solo per il puro gusto di divertirsi. E se vincesse lei per davvero? Bè non possiamo che augurarglielo!
Ma torniamo a noi. Per quanto riguarda la categoria Sanremo Giovani otto sono gli artisti in gara:
- Elena Faggi – Che ne so
- I Dellai – Io sono Luca
- Gaudiano – Polvere da sparo
- Folcast – Scopriti
- Greta Zuccoli – Ogni cosa sa di te
- Davide Shorty – Regina
- Avincola – Goal
- Wrongonyou – Lezioni di volo
La categoria Giovani verrà presentata durante le prime due serate con quattro artisti ciascuna. Solo due saranno i finalisti che si esibiranno durante la finale del 5 marzo dove verrà decretato il vincitore.
Tutta la manifestazione avrà luogo all’interno del teatro Ariston, senza pubblico interno e tantomeno quello esterno perché il comune di Sanremo sarà sotto sorveglianza speciale oltre che ad essere blindatissimo per evitare qualsiasi tipo di assembramento. Purtroppo questa sarà una nota stonata in quel luogo che ha sempre portato e continua a portare allegria, ma la salute e la sicurezza prima di tutto.
Ad ospiti come siamo messi? Amadeus e Fiorello non deludono nemmeno quest’anno. Vedremo alternarsi ai conduttori in tutte le serate Achille Lauro e Zlatan Ibrahimovic. Per quanto riguarda gli ospiti per una serata ci saranno sia musicisti che attori e sportivi. Eccone alcuni: Alessandra Amoroso, Serena Rossi, Beatrice Vanzini, Vittoria Ceretti, Negramaro, Il Volo, Loredana Bertè, Mahmood, Ornella Vanoni con Francesco Gabbani, Mahmood, Alex SchwazerAlberto Tomba e Federica Pellegrini. E’ stata confermata all’ultimo momento Laura Pausini, reduce dalla vittoria ai Golden Globe come miglior canzone grazie al brano e colonna sonora Io sì (Seen) per il film La vita davanti a sè.
Doveva essere presente anche Naomi Campbell per co-condurre la prima serata ma a causa delle restrizioni USA attualmente in vigore non ha potuto accettare la proposta, al posto suo ci sarà l’attrice Matilde De Angelis.
Per chi non riuscirà a seguire il Festival, ci saranno i The Jackal con il podcast Tutto Sanremo ma dura meno che è stato inaugurato il 24 febbraio su Spotify . Sono partiti raccontando le edizioni passate e continueranno commentando serata per serata Sanremo 2021.
Quindi perché seguire Sanremo? Perché fa parte della cultura italiana e perché riesce sempre a strapparci un sorriso, nel bene e nel male. Quindi mettiamoci comodi sul divano con una bottiglia di vino e godiamoci il festival.
E ricordiamoci sempre che Sanremo è Sanremo!
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