A Tavola Con, intervista a Paolo Bricco


Abbiamo intervistato per voi Paolo Bricco, inviato di 24Ore Cultura che si occupa della rubrica A Tavola Con, progetto che si pone come obiettivo quello di capire quale direzione economico-culturale stia prendendo il nostro Paese.

 

Com’è nata l’idea di questo progetto di interviste e come verrà strutturato?

Il progetto di interviste, come giustamente lo definisci tu, si chiama A tavola con ed è la versione italiana di Lunch with Financial Times, l’appuntamento periodico nel quale si può leggere di incontri, ritratti, interviste a persone del mondo ed evidentemente, nel caso italiano, il riferimento sarà soprattutto a personaggi italiani. Il titolo A Tavola Con è stato scelto per avere elasticità di poter incontrare a colazione, piuttosto che a pranzo, per un aperitivo o per un caffe un personaggio protagonista dell”industria, della cultura, della finanza, della tecnologia e non solo.

 

A Tavola Con è quindi uno studio che si pone come obiettivo quelo di capire quale direzione stia prendendo l’italia. Qual’è la sua opinione in merito?

La mia opinione vale meno di quella dei protagonisti che incontreremo. Il punto è proprio riuscire a capire quale tipo di direzione sta prendendo il Paese e quale tipo di direzione stanno prendendo gli italiani in un contesto di enorme cambiamento ed enorme difficoltà per l’Italia e per gli Italiani stessi. Questo A Tavola Con uscità ogni 15 giorni ed il primo appuntamento è con Maria Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano Bicocca.

 

Proprio riguardo a quest’intervista, vorrei sapere se poteva darci qualche piccola anticipazione rispetto alla pubblicazione ufficiale.

L’intervista con Maria Cristina Messa uscirà domenica ed ho trovato un colloquio molto stimolante ed interessante per la posizione da lei espressa, in quanto non è soltanto una delle poche donne ad occupare la posizione di rettore universitario in Italia, ma è anche una delle protagoniste della rinascita di Milano perchè sta provando a costruire in maniera implicita ed informale una sorta di codice pragmatico di ricostruzione del tessuto culturale, sociale ed economico italiano. In questo momento noi siamo in una sorta di sindrome depressiva perchè tutto va male, tutto va buttato, ma proprio perchè parte da Milano, parte da una delle cose che meglio funzionano a Milano come l’università di Milano Bicocca, Maria Cristina Messa è interessante perchè invece di cedere ad un clichè depressivo , prova ad impostare un meccanismo di ricostruzione nazionale consapevole di ciò che bisogna fare per guarire l’anima italiana e non semplicemente negarla e abbandonaral al suo destino.

 

Ringraziamo Paolo Bricco e 24Ore Cultura per la disponibilità ed il tempo concessi.

 


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