Venerdì 12 settembre è arrivato nelle sale italiane il secondo capitolo della saga d’animazione Angry Birds. A prestare le voci a questi insolenti pennuti, Maccio Capatonda e Alessandro Cattelan.
Tra le due isole rivali, l’Isola degli Uccelli e l’Isola dei Maiali, continua un acceso scambio di scherzi e prese in giro, ma nulla di così grave come avvenuto nel primo episodio, in cui il Re dei maialini, Leonard, rubò le uova dall’isola degli uccellini. Fortunatamente, l’esplosivo trio composto da Red, irritabile uccello dal piumaggio rosso con frequenti attacchi di rabbia, ma dal cuore generoso; Chuck, pennuto giallo che agisce, pensa e parla più velocemente di qualsiasi altro uccello sull’isola; Bomb, un uccello nero che tende ad esplodere quando è troppo sotto pressione o colto di sorpresa.
Il gruppo di amici, in questa seconda avventura, avrà l’incarico di proteggersi e rispondere agli scherzi dei maialini, almeno fino a quando una minaccia ben più grave busserà alle porte. C’è infatti una terza isola, l’Isola delle Aquile, governata dalla gelida Zeta, un’aquila dal piumaggio viola. Gelida letteralmente, in quanto l’isola è caratterizzata da un clima artico. Desiderosa di caldo, sole e relax, Zeta lancia verso le due isole sfere di ghiaccio, così da instillare paura e spingere gli abitanti ad abbandonare le reciproche abitazioni. Ma nessuno vuole lasciare la propria casa. Per questo motivo, i maialini e gli uccellini stringono un’alleanza contro il nemico comune. Non mancherà l’aiuto di Grande Aquila, il quale si rivelerà essere l’ex fidanzato di Zelda e parte del motivo per cui quest’ultima è costantemente alterata con il mondo.
New entry: Silver, la sorella di Chuck, una studentessa di ingegneria che con la sua spiccata astuzia sarà di enorme aiuto per la missione. E non solo. Infatti, anche se in un primo momento Red la considera inadatta alla squadra, tra loro scoccherà la scintilla. Sarà anche un momento di evoluzione per Red, il quale capirà che non serve che l’Isola degli Uccelli sia in pericolo perché lui sia accettato dalla comunità: capirà che le persone gli vogliono bene a prescindere dalle circostanze, che non è più solo e potrà sempre e comunque contare sul suo gruppo di amici.
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