Commozione è la parola chiave per questo film. Se amate i cani e siete empatici la storia che viene proposta vi toccherà profondamente.
Il protagonista è un cane, un golden retriever per la precisione, di nome Enzo, proprio come Enzo Ferrari, ed il suo padrone è Danny interpretato da Milo Ventimiglia. Danny si è preso cura di Enzo sin da cucciolo, insegnandoli ad amare le corse d’auto di Formula 1 siccome ne è pilota. I due sono inseparabili, ma un giorno Danny incontra Eve, interpretata da Amanda Seyfried; per Enzo è difficile accettarla perché piano piano il suo ruolo nella vita di Danny sta cambiando soprattutto quando Eve e Danny accolgono Zoe, la loro prima figlia.
Enzo impara ad accettare il suo nuovo ruolo nella famiglia e diventa compagno inseparabile della piccola Zoe. Il loro legame permetterà a Zoe e a Danny di affrontare le difficoltà e lottare per mantenere unita la loro famiglia.
Attraverso i miei occhi sottolinea, grazie alla voce narrante di Gigi Proietti e di Kevin Costner nella la versione inglese, chiaramente l’intelligenza del cane che si affeziona molto ai suoi padroni, creando un legame di amicizia e fratellanza che a volte è difficile trovare fra gli umani. Il film vuole descrivere la vita della famiglia protagonista attraverso il punto di vista del cane, del modo in cui reagisce ai comportamenti esterni e quanto è disposto a sacrificarsi per aiutare le persone a lui care. Infatti è proprio grazie ad Enzo se la pellicola si conclude con il lieto fine.
Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo del 2008 L’arte di correre sotto la pioggia scritto da Garth Stein e vede la regia Simon Curtis. La pellicola, distribuita dalla 20th Century Fox, sarà disponibile in tutti i cinema italiani a partire dal 7 novembre.
0 Comments