Hai voglia di guardare un film ma non hai ancora deciso quale? Ecco tutte le pellicole al cinema fino al prossimo 22 maggio. Se invece proprio non hai voglia di uscire di casa, puoi goderti i nuovi arrivi su Netflix comodamente dal tuo divano!
Attenti a quelle due
Al cinema dal 16 maggio
Regia di Chris Addison con Anne Hathaway, Rebel Wilson, Tim Blake Nelson e Ingrid Oliver
Josephine Chesterfield (Anne Hathaway) è un’inglese affascinante e seducente con una casa a Beaumont-sur-Mer e un debole per le truffe ai danni di uomini facoltosi e creduloni provenienti da ogni angolo del mondo. Nel suo ordinato e ricco universo, irrompe Penny Rust (Rebel Wilson), un’australiana tanto pasticciona e disordinata quanto Josephine, ma calcolatrice e astuta.
Se da un lato Penny accumula contanti raggirando le sue prede nei bar di quartiere, dall’altro Josephine riempie la sua cassaforte di enormi diamanti abbindolando le sue vittime in sfarzosi casinò. Nonostante i loro metodi così diversi, entrambe sono delle abilissime maghe della truffa, fino a decidere di sfidarsi per dimostrare chi è davvero la più brava!
Bangla
Al cinema dal 16 maggio
Regia di Phaim Bhuiyan con Phaim Bhuiyan, Carlotta Antonelli, Simone Liberati e Pietro Sermonti
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come stewart in un museo e suona in un gruppo. E’ proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l’attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell’Islam: niente sesso prima del matrimonio.
John Wick 3 – Parabellum
Al cinema dal 16 maggio
Regia di Chad Stahelski con Keanu Reeves, Asia Kate Dillon, Halle Berry, Laurence Fishburne e Anjelica Huston
Keanu Reeves veste ancora una volta i panni di uno dei più temuti, abili e spietati killer apparsi al cinema negli ultimi anni. John Wick è in fuga per due ragioni: una taglia di 14 milioni di dollari e per aver infranto una delle regole fondamentali, uccidere qualcuno all’interno dell’Hotel Continental. La vittima infatti era un membro della Gran Tavola che aveva posto la taglia su di lui. John avrebbe dovuto già essere stato eliminato, ma il manager dell’Hotel Continental gli concede un’ora di tempo prima di dichiararlo ufficialmente “scomunicato”. John dovrà cercare di restare vivo, lottando e uccidendo, in cerca di una via d’uscita da New York City.
Mò Vi Mento – Lira di Achille
Al cinema dal 16 maggio
Regia di Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi con Enrica Guidi, Giovanni Scifoni, Daniele Monterosi, Benedetta Valanzano e Andrea Roncato
Un’Italia multietnica dove politici, preti, avvocati, vigili urbani, carabinieri e secondini sono più facilmente cinesi che italiani, un Paese popolato da furbastri che le pensano tutte per fare soldi e conquistare il potere. Elena Guarracino, erede di una multinazionale di profilattici, dovrebbe sposare Achille Alfresco, presidente del neonato “Mò Vi Mento – Lira di Achille”. Dovrebbe perché sono all’ennesimo tentativo, con lei colta da svenimento ogni volta che arriva il testimone dello sposo, cioè il terzo uomo del triangolo, colui che Elena realmente ama: Massimo Della Bozza, scrittore fallito che non riuscirebbe a farsi pubblicare neanche il proprio necrologio. Mentre l’ingenuo Massimo è intelligente ma non furbo, Achille è doppiamente furbo! Ed è per questo che mente a tutti, scrivendolo addirittura nel logo del suo partito: Mò Vi Mento (bugiardo ma coerente); Lira di Achille è invece la campagna del politico per uscire dall’euro e far tornare la lira in Italia. Al trio si aggiungono presto il poco promettente killer Carlo Spampanato, Giuliana, “matrigna” di Elena, compagna di Carlo, sempre bisognosa di denaro per i lifting e sua figlia Lucia, cieca come una talpa, amante del promesso sposo Achille. Insomma, l’ignara Elena è vittima di un complotto di famiglia nel quale tutti la vogliono morta eccezion fatta per Massimo, che si strugge d’amore per lei…
Quando Eravamo Fratelli
Al cinema dal 16 maggio
Regia di Jeremiah Zagar con Raùl Castillo, Josiah Gabriel e Terry Holland
Tratto dal romanzo d’esordio di Justin Torres, Quando eravamo fratelli è stato presentato al Sundance Film Festival.
Manny, Joel e Jonah rispondono come possono al precario affetto dei loro genitori: il padre è portoricano, la madre bianca, e il loro amore è di quelli impegnativi, pericolosi, capaci di fare e disfare una famiglia molte volte. La vita in casa è intensa e totalizzante, in un continuo oscillare tra lacrime ed euforia. Mentre Manny e Joel crescendo diventando sempre più simili a loro padre, Jonah, il fratello più giovane, abbraccia un mondo di immaginazione che è solo suo.
Unfriended: Dark Web
Al cinema dal 16 maggio
Regia di Stephen Susco con Rebecca Rittenhouse, Chelsea Alden, Betty Gabriel
Il sequel di Unfriended riprenderà le meccaniche del predecessore, raccontando la storia attraverso lo schermo di un computer. Un ventenne trova nel suo pc una cartella nascosta piena di misteriosi file e finisce nelle pericolose acque del dark web. Il film si svolge in tempo reale interamente sullo schermo di un laptop. Un avvertimento per l’età digitale.
Dolor y Gloria
Al cinema dal 17 maggio
Regia di Pedro Almodovar con Antonio Banderas e Penélope Cruz
Salvador Mallo (Antonio Banderas) è un regista cinematografico oramai sul viale del tramonto. Ripercorre i traguardi raggiunti nella sua vita: la sua infanzia negli anni ‘60 quando emigrò con i suoi genitori a Paterna, un comune situato nella provincia di Valencia, in cerca di fortuna, il primo desiderio, il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni ‘80; il dolore della rottura di questo amore quando era ancora vivo e palpitante; la precoce scoperta del cinema ed il senso del vuoto, l’incommensurabile vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film. Dolor y Gloria parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza. Nel recupero del suo passato, Salvador sente l’urgente necessità di narrarlo, e in quel bisogno, trova anche la sua salvezza
Alive In France
Al cinema dal 19 maggio
Regia di Abel Ferrara
Un autoritratto inaspettato e sincero che svela i retroscena meno noti della vita personale di un maestro del cinema. Un flusso di coscienza che racconta Ferrara nell’inedita veste di cantante e musicista, in un tour in cui si mescolano insieme le colonne sonore dei suoi film più importanti, le amicizie di vecchia data, i ricordi del passato trasgressivo e i nuovi affetti familiari.
Palladio – The Power Of Architecture
Al cinema dal 20 maggio
Regia di Giacomo Gatti
Le opere di Andrea Palladio, l’architetto più influente di sempre, raccontante da chi oggi le studia, le vive e le preserva per le generazioni future. Il viaggio di un professore cosmopolita, le scoperte di tre giovani restauratrici, il dibattito degli architetti di domani all’università di Yale. Un racconto corale e contemporaneo sospeso tra la Villa La Rotonda e la Casa Bianca, la campagna veneta e gli Stati Uniti, dove Palladio ispirò i simboli della democrazia.
Aladdin
Al cinema dal 22 maggio
Regia di Guy Ritchie con Will Smith, Mena Massoud, Billy Magnussen e Naomi Scott
Uno degli eroi più amati dei film Disney torna in un live action diretto da Guy Ritchie, con la partecipazione di Will Smith nei panni del genio della lampada.
Aladdin è uno sfortunato ma adorabile ragazzo di strada, innamorato perdutamente della figlia del sultano, la principessa Jasmine. Ad Agrabah, però, Jafar trama per destituire il padre della ragazza e prendere il potere, mentre il sovrano è impegnato a trovare un uomo giusto per la propria figlia.
Asbury Park – Lotta, redenzione e rock and roll
Al cinema dal 22 maggio
Regia di Tom Jones
Il film documentario diretto da Tom Jones è la storia tormentata ed emozionante di Asbury Park, fucina di talenti per il rock e il soul, e il racconto di come la musica abbia il potere di unire anche una comunità divisa. Un tempo rinomata stazione balneare, nell’estate del 1970 Asbury Park fu travolta dalle rivolte razziali che paralizzarono la città per i successivi 45 anni, trascinandola sull’orlo del baratro e riducendola in uno stato di totale degrado urbano. In una Asbury letteralmente divisa in due, la rivolta distrusse la leggendaria scena jazz e blues del westside. Ma dalle ceneri della città in fiamme, emerse l’iconico suono del Jersey. Il docu-film riporta infatti al leggendario UPSTAGE, il club psichedelico dove iniziarono a suonare Steven Van Zandt, Southside Johnny Lyon, David Sancious e Bruce Springsteen, che proprio nella cittadina costiera del New Jersey ha cominciato la sua straordinaria carriera musicale.
Rimasto chiuso per oltre 45 anni, l’Upstage rappresenta una perfetta sintesi di quel Club, crocevia per i giovani talenti e oggi uno degli straordinari luoghi narrati dal documentario, ricco di interviste e inedite performance.
Tutte le uscite della settimana su Netflix
Da venerdì 17 maggio:
- The Rain (Stagione 2)
- La Pazza Gioia
Da domenica 19 maggio:
- 12 Monkeys (Stagione 3)
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