Netflix è ormai pronta a trattare anche l’argomento biotecnologie e, nello specifico, lo farà rilasciando il 20 agosto la serie originale Biohackers.
A cavallo tra il genere thriller e fantascientifico, tra le biotecnologie e l’ingegneria genetica, la nuova serie tedesca seguirà la vita di Mia, una giovane studentessa di medicina che, ammessa in una prestigiosa università di Friburgo, si troverà ad avere a che fare con il biohacking e con un oscuro segreto che la lega alla sua visionaria professoressa di biologia.
Ma che cosa è il biohacking? Il biohacking viene anche indicato come Do It Yourself (DIY) biology, biologia fai-da-te, ovvero in forma aperta, condividendo le informazioni e al di fuori delle classiche istituzioni scientifiche. Dalla do-it-yourself biology, il biohacking spazia fino al movimento di coloro che desiderano migliorare il proprio corpo tramite l’impianto di dispositivi cibernetici, l’uso di particolari tecnologie o combinazione di alimenti.
Ma non è finita qui. Biohackers è un esperimento nell’esperimento: si tratta infatti della prima serie originale Netflix archiviata e memorizzata in DNA sintetico. Tecnicamente il nostro DNA non è altro che un mezzo per conservare una grandissima quantità di dati quindi perchè non sfruttare questa sua caratteristica? Un piccolo frammento di DNA può infatti contenere teoricamente 200 exabyte di dati che corrispondono a 200 milioni di terabyte (una quantità enorme se pensiamo che gli hard disk a cui siamo abituati contengono da 2 a 6 terabyte).
Per poter inserire la serie nel DNA, Biohackers è stata prima ridotta ad una serie di 0 e 1 sul computer e poi tradotta utilizzando l’alfabeto del DNA ovvero le basi azotate A, T, C e G (adenina, timina, citosina e guanina). Il DNA ottenuto è stato poi plasmato in piccole sfere di vetro in modo da stabilizzarlo come un fossile artificiale. Per poter estrarre e guardare la serie conservata nel DNA non resta altro che ritradurla in sequenze di zero e uno seguendo un processo chiamato sequenziamento.
Biohackers sarà in grado di mantenere il giusto equilibrio tra scienza, fantascienza e colpi di scena che ci si aspetta da una serie di questo tipo? Staremo a vedere, da biotecnologa posso dire che il bio-piano e il topo fluorescente del trailer mi hanno convinta a darle una possibilità.
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