Tutte le canzoni ufficiali degli Europei di calcio


Così come ogni film ha la sua colonna sonora, ogni competizione calcistica ha la sua canzone ufficiale. Se la pandemia ha fermato Euro 2020 l’estate scorsa, la kermesse continentale è ormai alle porte. Il calcio d’inizio è fissato per questo venerdì allo stadio Olimpico di Roma, dove dalle 21 si affronteranno Italia e Turchia per la prima partita del torneo. E prima del calcio d’inizio, durante la ceremonia di apertura, siamo pronti ad ascoltare We Are The People, la canzone di Martin Garrix con Bono (il celebre frontman degli U2) e The Edge, official song di Euro 2020. In questo articolo non parliamo di calcio giocato ma ripercorriamo assieme tutte le canzoni ufficiali delle ultime edizioni degli Europei. Certo, se per i campionati mondiali si sono toccate vette altissime – pensiamo al 2010 quando negli stadi in Sudafrica risuonavano Waka Waka e Wavin’ Flag – anche qualcuna tra queste canzoni si lascia comunque ascoltare con piacere.

Euro 2008: no, ecco, forse era meglio non sentirti, Enrique.

Partiamo dall’edizione del 2008, perché siamo magnanimi e vi risparmiamo la canzone ufficiale di Euro 2004: Força di Nelly Furtado è tutto tranne che una canzone indimenticabile. E sì, nemmeno per l’edizione di quattro anni dopo siamo stati fortunatissimi. La Uefa (la massima autorità che governa il calcio europeo) ha commissionato la canzone ufficiale di Euro 2008 a Enrique Iglesias che ha sfornato così Can You Hear Me?

Che purtroppo è il titolo della canzone e non una domanda rivolta a noi. Perché altrimenti avremmo risposto: no Enrique, non ti sentiamo. E forse sarebbe stato meglio così. Euro 2008 però è stato un grandissimo torneo, con la vittoria della Spagna che in finale ha sconfitto la Germania grazie a un gol del Niño Fernando Torres. E proprio a proposito di gol, una canzone bella Euro 2008 l’aveva: stiamo parlando del jingle che partiva negli stadi dopo una rete. Ascoltare per credere.

Ditemi se non vi fa venire una voglia immensa di festeggiare un gol!

Euro 2012 e la sua estate infinita

Che notti quelle di Euro 2012 per la nostra nazionale. L’Italia, allenata da Cesare Prandelli, è arrivata a un passo dal trionfo, schiantandosi all’ultimo atto contro la Spagna, campione per la seconda volta consecutiva. Nel nostro paese, quella del 2012 è sembrata davvero un’estate infinita, proprio come recita il titolo della canzone ufficiale della competizione: Endless Summer. Rispetto a quella di quattro anni prima un netto passi in avanti. La canzone di Oceana è proprio quella tipica che vorresti ascoltare quando sei a un party in spiaggia. E dato che gli Europei si giocano d’estate, bene così. Sì, il testo lascia un po’ a desiderare, ma se si vuol ballare Endless Summer è perfetta.

Un attimo di attenzione però. Prima di passare all’edizione successiva abbiamo una domanda: ma chi è Oceana? La cantante tedesca, originaria della Martinica francese, non ha più vissuto i fasti di quella estate, tanto che se andate a cercarla su Wikipedia trovate scritto così:

Oceana Mahlmann, nota anche semplicemente come Oceana (Wedel, 23 gennaio 1982), è una cantante tedesca di origini martinicane. È conosciuta a livello europeo per aver cantato l’inno ufficiale del campionato europeo di calcio 2012.

Euro 2016: questo è per voi!

Arriviamo all’edizione di cinque estati fa, l’ultimo grande torneo a cui la nostra nazionale ha partecipato. Euro 2016 è stato ospitato dai nostri amati vicini, i francesi. Da bravi patriottici quindi la canzone della competizione è stata affidata al padrone di casa, il celebre disc jockey transalpino David Guetta. A David Guetta personalmente non posso non volere bene. Le sue canzoni hanno scandito le estati e le serate della mia adolescenza e quindi gli devo un grande grazie. Per la canzone di Euro 2016, il dj ha voluto come cantante una delle persone svedesi più famose al mondo. No, non stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic, di lui ci basta la performance al festival di Sanremo. A cantare This One’s for You è Zara Larsson.

Nello scrivere l’articolo mi sono subito chiesto: ma che fine ha fatto la giovane svedese? Nel 2016 sembrava una stella in rampa di lancio, solo in attesa di conquistare la vetta delle classifiche mondiali nella musica dance e pop. Tuttavia, negli ultimi anni, almeno da noi in Italia, si sono perse le tracce delle sue canzoni. Proprio quest’anno, il 5 marzo, è stato pubblicato il suo terzo album, Poster Girl, che non ha ottenuto proprio un grande successo planetario.

Ma tornando a This One’s for You, la canzone è certamente godibile e orecchiabile. Il testo e in particolare il ritornello fanno emergere la voglia di far gruppo e di tifare tutti assieme per la propria nazionale. Beh dai, per quest’edizione niente da dire, promossi.

Ah, prima di passare all’Europeo di quest’anno non possiamo non ricordare quella che è stata la colonna sonora ufficiale nel nostro paese per l’estate 2016, quando tutti noi abbiamo seguito la nazionale guidata da Antonio Conte. Stiamo parlando del pezzo de Il Pagante: Bomber.

Nella nazionale o nel club
Porta in campo calcio e champagne
Do you wanna be a bomber?
Do you wanna be a bomber?
Di giorno in campo e sera nel club
Festeggerà tra calcio e champagne
I wanna be a bomber
I wanna be a bomber

Beh dai, seriamente, come si fa a non apprezzare?

Euro 2020: abbiamo aspettato tanto ma ora ci siamo!

Probabilmente tra i vertici dell’Uefa ci saranno sicuramente un sacco di amanti di musica dance. Perché dopo David Guetta, la canzone ufficiale di Euro 2020+1 è stata affidata a un altro famoso dj, il venticinquenne olandese Martin Garrix. A impreziosire il tutto è sicuramente la presenza del mitico Bono Vox come cantante. Non voglio apparire troppo nostalgico ma We Are The People ci riproietta come sound indietro di qualche anno. Se non fossi certo che quello che vedremo iniziare tra qualche giorno è proprio Euro 2020, penserei che siamo ancora nel 2014. Ma a parte questa critica alla canzone che sa di qualcosa di già sentito, la musicalità è leggera e la si ascolta anche dignitosamente volentieri. La Uefa sta già utilizzando lo stacchetto dopo il ritornello come jingle per i gol all’Europeo Under 21 e il risultato non è per niente male.

E come dice il testo: siamo proprio noi le persone che stavano aspettando. Sì, aspettando ardentemente che arrivi l’11 giugno per godere di un’altra grande edizione dei campionati europei di calcio.

Per il prossimo mese c’è però una cosa che mi spaventa. È sentire in ogni dove e a ogni ora del giorno Coro Azzurro, la canzone de Gli Autogol con Arisa, Ludwig e Dj Matrix. Aridatece Bomber, per favore.


Matteo Piana

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