Carlito Brigante è un gangster, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Malgrado gli sforzi, la passione verso il denaro lo spingerà sempre e comunque a prendere scelte sbagliate, a frequentare persone corrotte e a circondarsi di morte e violenza. Avvocati, sparatorie, donne splendide e narcotrafficanti: questa è la sua vita, come scritta nel romanzo di Edwin Torres e come raccontata in questa splendida trasposizione teatrale.
Carlito’s Way – Una vita a modo mio prenderà vita il 10 e 11 luglio a Milano, il primo giorno al Conservatorio Verdi ed il secondo a Villa Scheibler. La vita di Carlito verrà raccontata attraverso un monologo, letto e recitato da Emanuele Arrigazzi, e accompagnato dalle splendide musiche dell’orchestra di Area M. I musicisti sono tutti diplomati e diplomandi del conservatorio ed eseguiranno brani provenienti dal repertorio jazz latino per fare immergere il pubblico nell’atmosfera urbana e desolata della New York dei narcotrafficanti.
Voce e musica si fondono alla perfezione, l’una a supporto dell’altra. La voce di Arrigazzi è incredibile nel creare personaggi vividi e dalla marcata personalità, senza mai far calare l’attenzione del pubblico grazie anche a colpi di scena sparsi qua e là per il copione. La musica farà sia da sottofondo alle vicende sia da protagonista, occupando la scena e dando vita a intermezzi musicali tra un capitolo e il successivo. A fine spettacolo inoltre l’orchestra eseguirà i brani più rappresentativi per il pubblico, un bis per concludere l’esperienza nel migliore dei modi.
La morale della storia è attuale tanto ora quanto lo era al momento della sua prima uscita: l’incapacità dell’uomo di opporsi al proprio destino. Il protagonista proverà in ogni modo a cambiare, investendo denaro in locali e allontanandosi dal mondo dello spaccio ma, purtroppo, la vita ha altri piani per lui.
Se avete amato il Carlito di Brian DePalma, adorerete certamente anche il Carlito di Area M, una versione inedita e sicuramente altrettanto intrigante del famigerato narcotrafficante portoricano.
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