L’estate di Carroponte è un respiro di normalità per il mondo dello spettacolo della scena milanese. Dopo una prima apertura al pubblico, lo scorso 11 giugno, la manifestazione ha inaugurato il ritorno alla musica dal vivo con un tre live di Emma Marrone. Attraverso le parole di Tiziana Seregni, responsabile di Hub Music Factory, vi raccontiamo uno dei luoghi più iconici dell’estate meneghina in un’edizione completamente Covid-free.
Un’edizione rinnovata
“Abbiamo finalmente potuto aprire”, spiega, “e ci siamo preoccupati di farlo nel rispetto delle regole del DPCM”. Alla mia richiesta di raccontare quali siano state, in questo particolare momento storico, le principali difficoltà da affrontare nell’organizzazione di una stagione come quella appena cominciata, Tiziana commenta: “Il nostro settore è abituato a lavorare con regole molto rigide, perchè si ha sempre a che fare con un pubblico e quando si tratta di interfacciarsi con le persone devi essere in grado di garantire un servizio, dare una certa sicurezza. Di conseguenza, siamo preparati ad affrontare anche le situazioni complesse come quelle in cui il Covid ci ha portato; detto questo, abbiamo solo dovuto fare uno sforzo in più e spero che tutto ciò venga ripagato dalla soddisfazione del pubblico che prenderà parte ai nostri eventi.”
Rimodellato sulle necessità imposte dalla pandemia, Carroponte si presenta diviso in due aree: l’arena, dedicata tipicamente ai concerti, e il Summer Village, che sarà il cuore pulsante della manifestazione. Il Village è uno spazio immerso nel verde, dove si trovano comode sdraio e tavolini per poter mangiare in compagnia; ci saranno anche un’area food dedicata che, ci racconta Tiziana, offrirà una scelta gastronomica molto variata: dalla tradizione hawaiana del pokè ai tacos messicani, passando dagli hamburger classici e vegetariani per concludere con i prodotti tipici pugliesi (bombette e verdura fritta incluse) e pizze romane.
Il Summer Village di Carroponte
L’estate del 2021 sarà ricordata anche come il momento in cui musica e sport sono tornati, dopo lo stop forzato causato dal Covid, a unire le persone. Per questo motivo, il Village di Carroponte si è dotato di quattro maxi schermi, studiati per permettere di seguire gli Europei di calcio all’aperto, in compagnia di altri tifosi. “Ogni volta che gioca l’Italia, [Carroponte] diventa una festa”, precisa Tiziana, “perciò consigliamo sempre di prenotare un posto per evitare eventuali assembramenti.” Il Summer Village è aperto dal martedì alla domenica a partire dalle 18, con accesso gratuito, ed è quindi il luogo ideale per cenare o fare un aperitivo. Saranno poi organizzate delle serate a tema, come il martedì A Tutta Birra e il giovedì dedicato ai cocktail ricercati, unici nel loro genere. Non solo: a partire dalla fine di luglio, quando il cartellone dei concerti sarà meno fitto, torneranno gli eventi che, nel 2019, erano stati accolti con molto calore; verranno riproposti quindi Messico e Nuvole, a tema messicano con degustazioni di cibo e musica tradizionale, ed España in Fiesta, con le immancabili sangria e paella. È prevista, infine, Sotto le stelle, per tornare a guardare il cielo insieme nella notte di San Lorenzo nella speranza che qualche stella cadente ci aiuti a esaudire un piccolo desiderio.
L’arena concerti
Carroponte porta con sè una storia di live memorabili, da tutto esaurito, con artisti italiani e internazionali di ogni genere. Quest’anno, però, l’arena concerti ha subito una pesante rivisitazione, a partire dall’introduzione (forzata) dei posti a sedere; “secondo il DPCM i posti a sedere devono essere 1000 pertanto non potremo superare questo numero”, spiega Tiziana, e sottolinea anche che “i biglietti sono in vendita esclusivamente attraverso le prevendite, poichè per evitare assembramenti non possiamo vendere biglietti in loco; essendo poi a capienza ridotta, molti concerti sono già sold out e questo testimonia la voglia delle persone di tornare a godersi la musica dal vivo.” Un compromesso necessario, quello tra la voglia di tornare a godere della musica dal vivo e l’obbligo di rispettare il distanziamento tra gli spettatori, al quale l’organizzazione non ha mai pensato di rinunciare: “è stato decisamente frustrante, ma piuttosto che non fare nulla abbiamo preferito cercare di fare il possibile con quanto ci era permesso. Ogni tanto qualcuno scrive che i posti a sedere non gli piacciono e ci chiedono perchè lo facciamo. A volte capita che il pubblico non capisca che siamo costretti ad attenerci alle normative e non è qualcosa che scegliamo di fare di nostra iniziativa. Purtroppo, allo stato attuale, i posti a sedere sono obbligatori e ci siamo quindi chiesti cosa sarebbe stato opportuno fare: meglio vedere un concerto da seduto per quest’anno o non vederlo del tutto? Noi abbiamo scelto la prima opzione, godendoci la musica dal vivo in una maniera diversa da quella a cui siamo abituati.”
Dal 23 giugno scorso fino alla seconda metà di luglio, il cartellone dei concerti a Carroponte sarà quindi molto intenso: dai Coma_cose a Emma, che ha aperto la stagione, poi Mecna (sold-out nella data dell’1 luglio) e La Rappresentante di Lista; anche nomi più classici come Piero Pelù e Roby Facchinetti e qualche personaggio fuori dal comune come Ruggero dei Timidi che porterà a Carroponte il suo tradizionale Raduno Timido. Ci sarà un unico artista internazionale, Joey Cape, voce dei Lagwagon, che presenterà il suo progetto solista a Carroponte il 22 agosto. Il cartellone, ci fa notare Tiziana, non è ancora completo al 100%, ma lo sarà molto presto e arriverà a coprire le serate conclusive della stagione, a settembre.
La risposta del pubblico è stata finora molto calda, a dimostrare che la voglia di tornare a divertirsi nel proprio tempo libero è tanta; l’altra faccia della medaglia, quella che ha come protagonisti i lavoratori del mondo dello spettacolo, vuole che la macchina dell’intrattenimento torni a funzionare come prima, se non addirittura meglio. “[L’industria dell’entertainment] ha subito tantissimo il problema del Covid; abbiamo dovuto chiudere e fermarci per un anno e mezzo, e purtroppo questa cosa non viene sempre recepita dalle persone.“, conclude Tiziana; “certo, ci aspettavamo un maggiore aiuto da parte dal Governo, perchè dietro alle nostre attività ci sono famiglie, bambini e genitori, e lo stop forzato ha comportato delle gravissime perdite che non sono state colmate dagli aiuti che abbiamo ricevuto.”
Vi ricordiamo infine che tutti gli aggiornamenti sulle attività, sul calendario degli eventi e sui concerti a Carroponte sono disponibili sul sito Internet www.carroponte.net, su Instagram e Facebook.
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