Bentornati su Cine Trash: la rubrica sui film di serie B. Qui tratteremo tutti quei film trash che, nella loro bruttezza, sono diventati veri e propri capolavori del genere. Oggi è il turno di Sinister Squad, ovvero la versione povera di un film di supereroi.
Cosa succede se mescoliamo Suicide Squad, Alice nel Paese delle Meraviglie e un gruppo di criminali tossicodipendenti?
Mockbuster
Prima di rispondere a quest’affascinante domanda, prendiamoci un minuto per analizzare l’idea che si nasconde dietro a questo ambiziosissimo progetto. I mockbuster sono,per definizione, quei film che si pongono come alternative low-budget ai grandi capolavori di Hollywood. Jurassic City, ad esempio, è la versione povera di Jurassic Park, così come Robotropolis lo è per Io, Robot.
In tutti questi casi però almeno il prodotto di partenza era di qualità. Ma cosa succede se faccio un film brutto partendo da un film brutto? Sinister Squad è infatti il mockbuster di Suicide Squad, famigerata pellicola supereroistica stroncata dalla critica e che vede come protagonista uno dei Joker meno apprezzati della storia. Il risultato, quindi, non può che essere strabiliante.
Cominciamo.
Alice nel paese della criminalità
Il film si apre con una coppia di ragazzi dai buffi nomi in codice: Riccioli d’Oro e Pifferaio. I due stanno tendendo un agguato a Tremotino, un tossicodipendente in cerca di droga. Scopriremo presto che quell’uomo in astinenza da crack e con i denti marci altro non è che l’ater-ego di Joker, che in questo film per qualche strano motivo ha il superpotere di immobilizzare le persone.
I due catturano Tremotino, gli tolgono in qualche modo i poteri magici e lo rinchiudono nella prigione di Alice, quella del paese delle Meraviglie. Riccioli, Alice e Pifferaio gestiscono infatti una prigione dove rinchiudono tutte le persone con i superpoteri che gli capita di trovare in giro. Ad aiutarli in questa impresa ci sono anche i due gemelli imbecilli Pinco Panco e Panco Pinco che, per qualche motivo, in questo film sono i figli di Alice.
So che sembra una trama confusa e senza senso, ma il peggio deve ancora venire.
Nella prigione, nel giro di 15 minuti, conosceremo anche altri detenuti: un uomo-bestia che si innamora di Riccioli d’Oro, Barbablù che lancia dei coltelli e la Regina di Cuori, alter-ego di Harley Quinn, in grado di comandare telepaticamente gli uomini.
Il Cattivo
In ogni film di supereroi che si rispetti, serve un antagonista in grado di incutere terrore e ansia nello spettatore. Qui…insomma, diciamo che il cattivo non fa paura ma, al contrario, fa piuttosto pena. Perché non ha superpoteri, fa battute tristi che non fanno ridere nessuno e il suo nome da cattivo è Morte.
Caspita, chissà chi ha fatto il film quanto tempo ci ha pensato prima di sceglierlo.
Accanto a lui anche una strega di nome…Strega…che avrà il superpotere di far tornare in vita Morte. In sostanza, lui si fa sparare in continuazione, Strega lo riporta in vita, e si va avanti così. Perché questa ridicola coppia dovrebbe far paura ancora non mi è chiaro. In realtà non mi è chiara la trama di buona parte del film, visto che mi sembra sorretto da una logica totalmente fallace. Ma è tutto così terribile che non ho intenzione di riguardarlo per cercare di capire quale sia l’effettiva intenzione del regista.
Fatto sta che la strega uccide Pinco Panco e riesce a scappare dalla cella, nascondendosi nella prigione. Come faranno i nostri eroi a catturarla? Semplice, alleandosi con il resto dei criminali e facendosi aiutare dal medium che tengono nello scantinato.
Il medium
Qui arriva uno dei personaggi che più mi ha fatto ridere: il Cappellaio Matto. In sostanza, lui vive nello scantinato e quello che vedremo è un uomo sulla quarantina, trascurato, con vestiti logori e dei brillantini in faccia. Palesemente ubriaco fin dal primo momento, chiederà ad Alice una dose di Paese delle Meraviglie per poter avere visioni in grado aiutarli nella caccia a Strega. Quello che gli verrà data altro non è che una sorta di pasticca di LSD con sopra stampato un coniglio bianco.
Il cappellaio cade quindi in uno stato catatonico, con bocca aperta e bavetta annessa. In questo momento di trance assisteremo all’unica (per fortuna) scena in CGI, bruttissima, dove verrà indicata la posizione della Strega nell’edificio. Ringraziano il Cappellaio, lui sbiascica qualche parola, e poi tutti tornano a cercare la piccola Streghetta.
Ah, quasi dimenticavo, in tutto ciò Strega indossa una dentiera con dei terrificanti denti aguzzi. Il problema è che questa protesi le rende difficile l’articolazione delle parole, costringendola a muovere la bocca in modo assolutamente innaturale e, di conseguenza, estremamente divertente.
I superpoteri
Ma non avevamo detto che era un film di supereroi? Dove sono i poteri?
Bella domanda, me lo sono chiesto anche io e sono arrivato alla conclusione che il budget fosse troppo ridotto per mostrarli. Gli unici superpoteri che effettivamente riusciremo a vedere sono:
- Tremotino che immobilizza le persone;
- Regina di Cuori che fa fare agli uomini quello che vuole;
- Strega che resuscita Morte.
So che siete lettori svegli, e avrete sicuramente notato come in nessuno di questi casi sia richiesto il supporto di qualsivoglia tipo di computer grafica. Gli attori che sono immobili semplicemente restano fermi (o almeno, ci provano goffamente), gli uomini ipnotizzati si muovono come gli viene ordinato e Morte semplicemente si rialza da terra, anche piuttosto annoiato da questo ciclo vita-morte che continua perpetuo.
Ma – vi chiederete voi – senza superpoteri come fanno ad esserci i combattimenti?
La risposta è semplice, non ci sono. Al loro posto ci saranno delle sparatorie con armi di plastica, perché in fondo è questo quello che ci si aspetta da un film di supereroi di serie B.
Pubblicità ingannevole
Nell’ultima parte del film succedono diverse cose che non mi tornano, ci sono persone che muoiono, che resuscitano, tradimenti, chiarimenti….troppa carne al fuoco, e il risultato è un polpettone indigesto. Quello che è certo, è che c’è un lieto fine, con i cattivi morti e i buoni felici.
Piuttosto amareggiato dalla visione di Sinister Squad, sono andato a vedere se per caso ci fosse in vendita il DVD, giusto per assicurarmi di averlo nella mia personale collezione di film brutti. Lo trovo sul web e noto una scritta sul retro che attira la mia attenzione. Qui di seguito uno screen:
Notato qualcosa di strano? Chi ha detto quella frase promozionale che mette Sinister Squad al pari del Cavaliere Oscuro e Watchmen? Nessuno. Non c’è alcun riferimento alla testata o al giornalista che ne ha parlato in questi termini. Quindi, con ogni probabilità, si sono inventati di sana pianta questo commento, giusto per buttare fango negli occhi al povero acquirente, convinto di comprare un bel film di supereroi.
Per concludere, Sinister Squad è stato anche peggio di quanto mi aspettassi. Un film di supereroi senza veri supereroi, un fallimento sotto ogni punto di vista. Consigliato a chi credeva che Jared Leto fosse il peggior Joker di sempre….non avete idea di quanto ancora si possa scendere in basso.
Dove vederlo:
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