Avete letto benissimo, il 21 settembre 2019 giungono nell’Acquario Civico di Milano, i magnifici cetacei studiati ed osservati nel Meditteraneo da biologi e ricercatori.
Non risaliranno la corrente del Naviglio e non saranno trasportati in grandi container: sarà la tecnologia della realtà aumentata a rendere possibile un’ esperienza interattiva e ravvicinata con questi mammiferi speciali.
Basterà infatti, dopo aver scaricato l’apposita applicazione, puntare la fotocamera del proprio smartphone o tablet sugli appositi QR Code, per osservare gli esemplari direttamente sullo schermo. In questo modo sarà anche semplicissimo scattare delle fotografie o realizzare dei video in compagnia dei giganti del mare.
L’esperienza comprende oltre 150 elaborati divulgativi, tra brevi descrizioni, curiosità, giochi, animazioni e video, resi disponibili sull’App, pensati per bambini ed adulti.
Digital Whales – Balene a Milano vuole dunque permettere al pubblico di conoscere e scoprire tutti i segreti sulla vita delle balene, in maniera dinamica, innovativa e divertente, senza costringerle in cattività nelle vasche. L’iniziativa pone il focus su sei specie: capodoglio, balenottera comune, stenella striata, globicefalo, megattera e orca. La scelta è inevitabilmente ricaduta sulle specie comuni (le prime quattro) nel Mar Mediterraneo – in particolare nell’area marina protetta compresa tra il golfo di Genova e la costa settentrionale della Sardegna, chiamata Santuario Pelagos; le ultime due invece, pur essendo occasionali nelle nostre acque, sono tra gli animali emblematicamente più suggestivi del mondo marino.
Ogni bimestre, fino al 30 settembre 2020, verrà introdotta una nuova specie, con nuovi contenuti, e l’intera mostra sarà arricchita con una serie di conferenze con i ricercatori dell’Istituto Tethys e un percorso-gioco per i più piccoli, a cura di Verdeacqua. Tutti i visitatori riceveranno, inoltre, del materiale da portare a casa per ulteriori approfondimenti.
L’obbiettivo non è meramente divulgativo: la mostra vuole sensibilizzare sul tema dei rischi per la sopravvivenza di questi animali, dalla plastica al traffico marittimo, fino ai cambiamenti climatici. Non mancheranno dunque, preziosi consigli per tutelare i cetacei e l’ambiente in cui vivono.
Il progetto, promosso dal Comune di Milano e dall’Acquario Civico di Milano, nasce dal lavoro dell’Istituto Tethys, impegnato dal 1986 nella conservazione dell’ambiente marino e della cooperativa Verdeacqua, responsabile della sezione didattica dell’acquario, grazie alla Fondazione Cariplo e la collaborazione del DICA/Politecnico di Milano.
Oggi 21 settembre 2019 è prevista l’apertura al pubblico, con una conferenza a cura di Maddalena Jahoda sul tema “Cosa fanno le balene per noi?” e dalle 15.00 Verdeacqua organizza attività gratuite per i bambini (6-11 anni).
Prenotazioni: 02804487 – 0288465754
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