Gli Ex-Otago sono saliti sul palco del Fabrique di Milano dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Solo una canzone, e dopo l’uscita del loro sesto disco Corochinato, nel quale la band genovese ha sperimentato suoni nuovi, traendo spunto dagli anni Ottanta e Novanta, mediante l’utilizzo di tappeti elettronici o di ritornelli di synth.
Il concerto di sabato 5 aprile è stato introdotto dal singolo Questa notte, una romantica ballad, nella quale viene descritto un amore duraturo. Nel ritornello prende avvio una domanda, che ha dato il titolo al tour: Cosa fai questa notte?
La maggior parte delle storie che vengono descritte nelle canzoni dell’ultimo disco sono infatti ambientate di notte, uno dei momenti prediletti per lasciarsi andare, divertirsi e pensare un po’ a se stessi. L’atmosfera notturna è stata ricreata durante tutto il live grazie alle luci e agli effetti scenici presenti.
Da Corochinato a Marassi si intersecano le storie di Genova e dintorni anche se la realtà che gli Ex-Otago cercano di raccontare è composta da situazioni quotidiane che possono accomunare tutti: i primi innamoramenti, le passeggiate in centro, il conoscersi e lo scoprirsi nei piccoli dettagli; il desiderio di voler tornare alla spensieratezza di quando si era bambini e bastava poco per essere felici; la ribellione che si prova quando gli adulti sostengono che i giovani valgono poco.
Ad un tratto il concerto si è trasformato in una vera e propria discoteca, grazie alle atmosfere dance ricreate in Infinito, La notte chiama e Tutto bene, singolo presentato lo scorso maggio che è diventato una delle hit del 2018. Proprio in queste situazioni si salta e balla, mentre i problemi scorrono via e ci si ripete che tutto andrà bene, anche solo per poche ore.
La seconda metà della serata è invece stata caratterizzata da momenti molto più intimi, dove la band ha cercato il vero contatto con il pubblico, esibendosi a sorpresa in acustico con lo storico brano Costa Rica, e in mezzo ai fan, illuminati da una lampada e dalle torce dei cellulari, con Stai tranquillo, mentre Maurizio camminava tra il pubblico e salutava tutti i presenti prima di salire nuovamente sul palco.
Con una personale versione di Amore che vieni, celebre canzone di Fabrizio De Andrè, gli Ex-Otago hanno deciso di omaggiare il cantautore ligure, insieme a molti altri loro colleghi del panorama indipendente, mediante Faber Nostrum un album tributo che uscirà il 26 Aprile.
Con gli ultimi brani gli Ex-Otago hanno fatto tornare i presenti a Sanremo con Solo una canzone e nel passato con canzoni come Quando sono con te, Ci vuole molto coraggio e Mare, tra le più note e apprezzate del gruppo. Il concerto si è concluso con Cinghiali incazzati, mentre il pubblico, ripreso dai componenti della band con il cellulare, appariva sui maxi schermi, e il chitarrista Francesco Bacci si lasciava trasportare in uno stage diving. Sulle note del remix di Non molto lontano la band ha salutato i fans, fino al prossimo tour estivo.
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