Dal 12 al 15 settembre Camogli ospiterà la sesta edizione del Festival della Comunicazione. Ideata con Umberto Eco, diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, la manifestazione in questi anni si è affermata come uno degli appuntamenti più autorevoli nel panorama degli eventi culturali italiani.
Il tema di quest’anno è “Civiltà”, scelto per la sua importanza nel nostro scenario contemporaneo e molto caro a Umberto Eco. Il prestigioso padrino del Festival, in occasione del discorso tenuto al Palazzo delle Nazioni Unite nel 2013, ha affermato che “Per preservare la propria identità, una civiltà non deve solo comportarsi come un archivio di informazioni, ma anche come un filtro”. Quindi, si esplorerà il nostro grado di civiltà e in che modo interpretiamo e filtriamo la realtà.
Questo tema sarà declinato su vari fronti, esplorando il confine tra post-verità e fake news, la cultura green, l’ecosistema mediale, i linguaggi delle nuove generazioni e le dinamiche politiche nazionali e internazionali.
La sesta edizione si preannuncia molto ricca con 80 eventi tra lectio, presentazioni e dialoghi, che vedranno coinvolti oltre 120 ospiti. Da alcune presenze fisse a Camogli, come Piero Angela, a molti nomi nuovi, come il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla.
Ci saranno i direttori delle principali testate giornalistiche, da Luciano Fontana a Ferruccio De Bortoli e Marco Travaglio, ma anche esponenti della politica, come Walter Veltroni, Giovanni Toti e Beppe Sala.
Nella cittadina ligure si incontreranno e dialogheranno importanti volti del mondo della scienza – come Roberto Burioni e Valter Tucci -, dell’informazione – come Luca Bottura e Enrico Mentana –, della cultura e dello spettacolo – come Alessandro Baricco, Marcello Flores, Luca Bizzarri e Alessandro Robecchi.
Saranno presenti anche protagonisti del mondo economico e imprenditoriale, come Mauro Bombacigno, head of engagement di BNP Paribas Italia, e Barbara Cominelli, direttore marketing & operations di Microsoft.
Il Premio Comunicazione quest’anno sarà assegnato a Stefano Massini, scrittore tradotto in 22 lingue e conosciuto dal pubblico anche per i suoi interventi nel programma di La7 Piazzapulita.
“Il Festival della comunicazione è uno dei più ricchi e articolati tra quelli esistenti” – ha dichiarato il direttore Danco Singer – “Sono più Festival insieme”.
La manifestazione prevede numerosi eventi collaterali: tre mostre, tra le quali DONUM, volta a scoprire i luoghi sacri e della meditazione nel Parco di Portofino, e una serie di spettacoli di teatro, musica e poesia, tra i quali lo show dei sette ragazzi musicisti della Compagnia del cigno, serie tv Rai di Ivan Cotroneo, “Tenebra è la notte” del rapper poeta Murubutu, “MIMì. Da Sud a Sud sulle note di Domenico Modugno” di Mario Incudine e Moni Ovadia e “Clima, un po’ per celia e un po’ per non morire” di Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni.
Anche quest’anno ci saranno momenti consolidati del Festival come le Colazioni con l’autore e le Rassegne stampa del mattino, alle quali si affiancheranno per la prima volta gli Aperitivi con l’autore, occasioni di incontro informali tra il pubblico e i protagonisti della manifestazione.
Il programma è arricchito da numerosi laboratori a tema per i bambini e le famiglie, organizzati in collaborazione con realtà quali l’Università di Bologna, il CNR, l’Istituto Ingegneria del mare di Genova e Eataly. Sono previste anche 6 escursioni per terra e per mare, aperte a tutti, tra le quali Whale watching all’alba, per scoprire le meraviglie naturalistiche nell’Area Marina Protetta.
“Abbiamo organizzato le prime tre edizioni con Umberto Eco, e a lui ci siamo sempre ispirati per portarlo avanti, scegliendo i temi che erano strettamente connaturati al suo modo di pensare, scrivere, raccontare e essere nella società di oggi” ha dichiarato Danco Singer.
La ricca eredità culturale del padrino del Festival e un insieme così eterogeneo di ospiti favoriranno una lettura profonda della società sempre più globale e interconnessa nella quale viviamo.
Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento posti.
Sul sito si possono scoprire maggiori dettagli del programma del Festival e sarà possibile seguire gli incontri in diretta streaming.
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