Il Festival cinematografico giapponese è finalmente online


Dopo aver fatto il giro del mondo, dal 26 febbraio al 7 marzo il Japanese Film Festival, promosso dalla Japan Foundation di Tokyo, arriverà finalmente in Italia, in collaborazione con l’Istituto giapponese di cultura di Roma.

Come partecipare al festival

Iscriversi è semplicissimo! Visitando il sito è necessario creare un profilo, la registrazione è semplice e veloce e solo in questo modo si potrà avere idea dei moltissimi film che vengono proposti. Scegliere sarà difficile, ve lo assicuro, ma una volta fatto, il film verrà prenotato e avrete 24 ore di tempo per guardarlo. Perciò non sarete vincolati a nessun orario e potrete godervi il film quando ne avrete tempo, sul divano o sotto la vostra coperta preferita.

Cosa trovare sulla piattaforma

Trenta sono i film in programma disponibili in varie lingue, italiano incluso, e spaziano dai lungometraggi ai cortometraggi. I generi variano dalla commedia sentimentale, al musical, al thriller-horror, quindi ci sarà pane anche per i denti più esigenti (ho fatto anche la rima).

Per citare qualche nome: sarà presente Nakata Hideo, famoso per The Ring, con Stolen Identity (2018). In questo thriller, la protagonista Asami Inaba sta vivendo una dei periodi più belli della sua vita, ma tutto inizia a peggiorare quando il suo ragazzo dimentica, per sbaglio, il cellulare in un taxi. Da quel momento cominciano ad accadere intorno a lei cose strane, si ritroverà così coinvolta in un caso enorme.

Se amate le animazioni consiglio il primo adattamento anime della graphic novel omonima dell’artista Nagabe: The girl from the other side (2019). Shiva è una bambina dolce alla ricerca della propria nonna, che abita con un estraneo, chiamato Maestro, una creatura maledetta. Quest’ultimo incarna ,ed è, il portatore del male, ma ha cura della piccola e la difende dai pericoli che corre in un mondo così diverso da lei.

Ultimo, ma non per importanza, The Flavor of Green Tea over Rice (1952) di Yasujiro Ozu, il maestro indiscusso del cinema classico giapponese. In questa storia domestica, il regista rappresenta con umorismo e tenerezza un matrimonio che minaccia di disfarsi silenziosamente e la storia parallela di una nipote che si ribella alla tradizione dei matrimoni combinati.

Imperdibili opportunità del festival

Oltre alle proiezioni, sono previste anche cinque dirette durante le quali interverranno critici ed esperti a commentare alcune opere cinematografiche presenti sulla piattaforma. Gli incontri saranno disponibili fino a esaurimento posti e sarà possibile prenotarsi attraverso eventbrite, una piattaforma per organizzare eventi online dal vivo. Il primo appuntamento si svolgerà sabato 27 febbraio alle ore 18, ed è dedicato proprio al film Stolen Identity di Nakata Hideo. I commenti e le riflessioni verranno sollevate da Mariangela Sansone, critica cinematografica, in compagnia di Marco Del Bene, presidente e fondatore dell’ Associazione per gli  Scambi Culturali fra Italia e Giappone (ASCIG).

Insomma, non c’è occasione migliore per venire in contatto con un lato del Giappone che, purtroppo, non si vede spesso sui nostri schermi.
Vi auguro una buona visione!


Sara Lualdi

22 anni, laureata in Comunicazione Interculturale all'università Milano - Bicocca. Adoro scrivere, fare fotografie e mi piace rimanere aggiornata sulle novità nel mondo della cultura. Se potessi vivere in un film, sceglierei "Il favoloso mondo di Amélie".

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