Voleva finirla perché è la musica del diavolo, ma può rappare per conto di Dio
Adam Tyson, guida spirituale di Kanye West
Beh, cosa dire di fronte ad un’affermazione del genere? Kanye West da oggi sarà un nuovo profeta, il primo rapper ad essere un portavoce ufficiale, circa, della fede cristiana. Non male no?
Jesus is King è uscito il 25 ottobre, dopo circa un mese di rinvii e posticipazioni dell’ultimo minuto. Questo nuovo progetto, a dispetto di quanto sostenuto dalle prime voci di corridoio, non è un disco gospel. Certo, attinge a piene mani da questo genere, ma al suo interno racchiude tutta la creatività e l’estro del rapper, passando da ballate rap ad una quantità infinita di campionamenti.
Come accaduto con ye, i testi sono un viaggio oscuro nella mente dell’artista. La religione, come accennato in precedenza, è un punto cardine di questo lavoro e la nuova veste da messia gli calza a pennello, malgrado le critiche dal mondo religioso. Troveremo nell’album brani marcatamente gospel come Every Hour accanto a brani più vicini allo stile West come Follow God. Non dimentichiamo però che Kanye non è la prima volta che si avvicina a questo mondo: basti ricordare Jesus Walks, uscita nel lontano 2004 in quel piccolo capolavoro di The College Dropout.
La promozione del disco merita però una breve spiegazione. È avvenuta al Fox Theatre di Detroit stracolmo di persone: oltre duemila spettatori hanno avuto la fortuna di assistere a questa insolita premiere in pieno stile West. Durante l’evento prima del disco è stato presentato il documentario Jesus is Lord, in uscita a ottobre, che racconta l’esperienza dei Sunday Services, gli eventi a tema cristiano che hanno trasformato il buon vecchio Kanye in un moderno profeta musicale.
A Detroit però non solo musica e cinema ma anche moda: il buon vecchio West infatti non si fa mancare nulla e, in veste di rispettato stilista, mostra la sua nuova linea di abbigliamento, un’evoluzione di quanto già visto al Sunday Service del Coachella. La religione sarà il tema ricorrente e, oltre alla versione americana, sarà possibile acquistare dal sito una limited edition dedicata al Sunday Service svoltosi in Giamaica a metà ottobre.
Ah, tra le altre cose, Mr.West ha anche annunciato un secondo disco, Jesus is Born, in uscita a Natale. Verità? Finzione? Solo il tempo ce lo dirà. Nel frattempo, godiamoci questo breve ma inteso disco.
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