Ormai qualche mese fa Kasia Smutniak, attrice e modella italo-polacca, ha dato vita a Beauty-Ligo, un filtro Instagram molto diverso rispetto a quelli che conosciamo. Beauty-Ligo rappresenta, infatti, delle macchie di vitiligine, malattia autoimmune di cui l’attrice soffre ormai da circa sette anni. L’idea di questo filtro nasce proprio dal bisogno della Smutniak di non nascondersi più. Circa un anno fa aveva mostrato su Instagram una foto delle sue mani, rivelando la sua malattia, che aveva sempre cercato di nascondere.
In molte interviste ha rivelato di aver avuto difficoltà nell’accettare questa sua “nuova pelle”, di aver provato qualsiasi cosa per guarire, ma che ad un certo punto ha capito di essere arrivata al limite e ha cominciato un difficile percorso per accettarsi. Beauty-Ligo nasce proprio per promuovere l’accettazione di sé stessi, non è un filtro mirato semplicemente a mettere in luce una malattia di cui spesso non si parla e che molti non conoscono, ma persegue il fine di esaltare tutte quelle caratteristiche che noi comunemente chiamiamo difetti.
“Esistono centinaia di filtri Insta che ti rendono più bello, più brutto, più gatto, più astronauta o più non so che cosa…. Perché non fare un filtro di bellezza che ti fa vedere come saresti con la vitiligine?”
cosi Kasia descrive la nascita di BeautyLigo, definendolo, in seguito, un omaggio alla bellezza della diversità.
Siamo ormai sempre più abituati a nasconderci e modificarci per rispettare dei canoni estetici che ci sono stati imposti e abbiamo perso la capacità di mostrate la nostra autenticità. Il tema delle insicurezze e dell’accettazione è quanto più che mai attuale, non è più legato solo a fasi adolescenziali o eventi traumatici, ma è qualcosa che ci perseguita quotidianamente. Ci basta aprire Instagram o qualsiasi altro social network per sentirci insoddisfatti di noi stessi.
Per certi versi, Beauty-Ligo è ancora una “voce fuori dal coro” rispetto a ciò che è presente sui social. La maggior parte degli influencer o personaggi noti che lavorano sul web, persegue ideali artificiali, mostrandosi solo attraverso filtri e ritocchi. Sono ancora pochi coloro che hanno il coraggio di mostrarsi al naturale, di andare oltre le critiche e i commenti che questo comporta. Può sembrare eccessivo parlare di coraggio quando ci si riferisce al condividere una foto su un social network, eppure si tratta proprio di questo, perché anche mostrare le proprie imperfezioni, nel mondo di oggi, è diventata un’impresa. Lo sa bene Aurora Ramazzotti che a poca distanza dall’uscita del filtro di Kasia Smutniak, ha deciso anche lei di mostrarsi senza filtri.
Beauty-Ligo rappresenta, in un mondo cosi artificioso, una piccola rivoluzione che mostra che qualcosa sta cominciando a cambiare, che anche quelli che consideriamo difetti possono diventare punti di forza che non dobbiamo più nascondere. A testimonianza di questo primo passo verso il cambiamento c’è l’enorme successo che questo filtro ha riscosso, 8 milioni di visualizzazioni in soli quattro giorni.
Moltissimi personaggi popolari sul web e non solo, hanno, inoltre, condiviso e utilizzato il filtro, tra cui Luca Argentero, Cristiana Capotondi, Nicolas Vaporidis e tantissimi altri.
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