Diciotto anni, minuta e delicata, vestita con un dolcevita nero, scarpe basse. Sembrerebbe la descrizione della ragazza della porta accanto e invece preparatevi perché Sabrina Spellman, ne Le terrificanti avventure di Sabrina (Chilling Adventures of Sabrina nella versione originale), tira fuori un nuovo lato più misterioso e potente, che tanto amiamo nelle nuove eroine moderne.
La serie in 10 episodi, che sarà disponibile online su Netflix dal prossimo 26 ottobre, è interpretata da Kirnan Shipka, nel ruolo di protagonista e racconta le avventure della celebre strega amatissima in tutto il mondo, stavolta in una chiave dark, tendente all’horror. Nella stessa atmosfera di Rosemary’s Baby e L’esorcista, questo adattamento racconta di una Sabrina, che tenta di riconciliare la sua doppia natura metà umana, metà strega, mentre combatte le forze maligne che minacciano lei, la sua famiglia e il mondo degli umani.
Il cast dello show comprende anche Michelle Gomez nei panni dell’insegnante Mary Wardell, Chance Perdono in quelli di Ambrose Spellman, cugino di Sabrina, Jaz Sinclair nei panni di Rosalind, migliore amica di quest’ultima e figlia del ministro di Greendale, Lucy Davis in quelli di Hilda Spellman, Miranda Otto in quelli di Zelda Spellman e Richard Coyle in quelli dell’oscuro Padre Blackwood.
La sceneggiatura della serie porta la firma di Roberto Aguirre-Sacasa, lo showrunner di Riverdale e direttore della casa editrice Archie Comics da cui nascono i personaggi protagonisti. Preparatevi quindi a mostri veri e non creati in post produzione, esorcismi, incantesimi e tanta magia in chiave horror. Diversamente da Sabrina, vita da strega, la serie tv americana di fine anni ’90 con Melissa Joan Hart, questa non è una commedia allegra e spensierata.
Paura eh?!
La prova che su Le terrificanti avventure di Sabrina ci siano aspettative altissime viene anche dalla rete dove i fan del genere sono in spasmodica attesa. Da ribadire che Sabrina non è uno spin-off di Riverdale. Sono mondi simili ma paralleli e distinti. Potrebbero incrociarsi e non è detto che non accada. In fondo Riverdale e Greendale sono vicine, chissà mai.
In ogni caso preparatevi: finite i lavori lasciati a metà, portatevi avanti con lo studio, insomma fate come Netflix che si è già organizzato ordinando due stagioni di dieci episodi ciascuna. LORO sanno che noi passeremo ore col piumone fino agli occhi, al buio, con la serie in loop finché non appare la schermata “stai ancora guardando?..”. Be’ amici, l’orrore ha tante facce.
Tremate le streghe son tornate!
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