La cantautrice statunitense torna in Italia con un’unica data, proponendo una selezione di canzoni del suo ultimo album Heart to Mouth e alcuni brani di Lost on You: noi non potevamo mancare.
La sala del Fabrique era affollatissima e tutti sono stati da subito rapiti dalla voce di LP. Diverse generazioni riunite, un pubblico variegato, con una prevalente componente femminile.
L’artista si è esibita con la grinta e la spontaneità che la contraddistingue, ma soprattutto con la sua potentissima voce. Così potente ed estesa da farti chiedere come possa provenire da un corpo così piccolo e gentile.
È stato emozionante e coinvolgente, tutto il tempo con il fiato sospeso.
Poco dopo la metà è avvenuta la magia: Recovery, il secondo singolo estratto dall’ultimo album. L’introduzione al piano, le luci soffuse, un cantato delicato e intimo. Giunti al ritornello, le voci di tutta la platea cantavano all’unisono con la cantante, creando così un effetto toccante e travolgente. La gente dondolava abbracciata, trasportata dalle note di una ballad degna di un primo ballo di nozze.
Ci sono concerti in cui divertirsi da matti e ballare fino a far girare la testa; alcuni in cui lasciarsi trasportare dalle suggestioni e cedere ad un colpo di fulmine, per uno sguardo d’intesa; altri invece, sono quelli perfetti per piangere e sfogare la propria tristezza.
E poi ci sono concerti come quello di LP, in cui stringi la mano alla persona che hai accanto da una vita e canti commosso, felice di essere dove sei.
Se da un lato è stato un evento romantico, nel quale hanno avuto spazio baci e occhi lucidi, non sono mancati momenti adrenalinici e divertenti, caratterizzati da una forte complicità tra LP e i suoi spettatori
La cantautrice saltava da un punto all’altro del palco, sporgendosi spesso, nel bel mezzo delle canzoni, per firmare autografi o afferrare i cellulari dei fan nelle prime file, filmarsi e rilanciarli ai proprietari.
Il pubblico ha ricambiato con lanci di magliette, striscioni e persino reggiseni, regali che l’artista ha in seguito filmato e postato nelle proprie insta stories.
Il concerto si è concluso con una strepitosa performance di Lost on You cantata a gran voce da tutti i presenti.
Il palco era sobrio ed essenziale, così come la band che l’ha accompagnata: un quartetto di chitarra, basso, tastiere e batteria. Lei è stata, con la sua voce, la protagonista indiscussa della serata.
Fotografie dell’evento di Silvia Schenetti
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