Mercoledì 3 Febbraio alle ore 15:00 sulla piattaforma Zoom, la nostra Università ospiterà un incontro con Lo Stato Sociale. La nota band bolognese dopo essere entrata in gara per la 71° edizione del festival di Sanremo, ha annunciato un nuovo progetto unico nel suo genere.
Da oggi, ogni venerdì, verranno pubblicati cinque nuovi album ognuno per ogni membro del gruppo. Questa idea è nata dall’esigenza dei singoli membri di farsi conoscere per quello che sono, con le loro differenze e somiglianze. Ogni lavoro avrà la propria direzione creativa e, da quello che preannuncia il post con il lancio dell’iniziativa, anche diversi ospiti.
Non è un’occasione di disgregazione o l’annuncio dello scioglimento del collettivo, quanto più la possibilità di mostrare ai fan le varie sfaccettature dei loro lavori e le singole menti che ci sono dietro.
Un occhio al passato
Dall’ultima (e prima) partecipazione al Festival di Sanremo nel 2018, che ha permesso loro di crescere artisticamente e di diventare noti anche ai più grandi, Lo stato sociale non si è mai fermato. Nel 2019 hanno pubblicato il loro secondo libro come collettivo Sesso, droga e lavorare e il singolo Sentimento Estero. Nello stesso anno hanno preso parte al progetto Microchip Temporale dei Subsonica e hanno collaborato ad un brano estivo con Arisa e M¥SS KETA dal titolo Dj di M****. Nel 2020 hanno pubblicato il loro ultimo singolo Autocertificazione. Inoltre hanno partecipato al lancio promozionale del film L’isola delle Rose (qui una recensione nel caso ve lo foste perso).
Il 2021 si preannuncia un anno particolarmente fruttuoso per il collettivo. Sul palco dell’Ariston porteranno il brano Combat Pop che hanno definito una “canzone totale” che parla della necessità di abbattere le regole. Sempre irriverenti e mai scontati ancora una volta Lo Stato Sociale è capace di sorprenderci.
Intanto oggi è uscito il primo dei cinque dischi che riguarda Bebo. Se siete curiosi e volete saperne di più vi consigliamo di iscrivervi (utilizzando questo link) all’evento del 3 Febbraio. Purtroppo i posti a disposizione sono già terminati ma resta comunque aperta l’iscrizione alla lista d’attesa. Intanto continuate a seguire Radio Bicocca sui nostri social perché presto ci potrebbe essere qualche sorpresa.
Di seguito qualche link utile
0 Comments