L’ultima volta che abbiamo sentito parlare, almeno a livello musicale, di Machine Gun Kelly, il giovane rapper di Cleveland non aveva usato mezzi termini, dato lo scontro con il celebre artista Eminem, nel brano diss Rap Devil, in cui l’artista ha risposto ad un precedente attacco dello stesso Marshall Mathers. L’ex Slim Shady ha a sua volta replicato, pubblicando all’interno dell’album Kamikaze un intero brano, Kill Shot, dedicato alla questione.
Deposta, per il momento, l’ascia di guerra, Machine Gun Kelly la scorsa primavera ha annunciato l’uscita di un nuovo album, Hotel Diablo, atteso per il 5 luglio.
MGK ha pubblicato, sul suo profilo Instagram, un video in cui viene tatuato sulla nuca con le stesse parole che danno il titolo al suo quinto album in studio.
L’album è stato anticipato da due brani, Hollywood Whore e I think i’m OKAY, brano realizzato in collaborazione con l’intramontabile genio musicale di Travis Barker, batterista dei blink-182, e l’avvenente YUNGBLUD che, secondo MGK, avrebbe recitato e registrato la sua parte in freestyle, entrando ed uscendo dalla casa di Kelly nell’arco di pochi minuti.
La carriera di attore
Machine Gun Kelly ha recitato, nei panni del batterista della band glam metal Mötley Crüe, Tommy Lee, nei biopic The Dirt. Da sempre appassionato della musica rock degli anni ’80, MGK ha collaborato con il gruppo alla colonna sonora del film, nel brano The Dirt (Est. 1981). Non è la sola produzione Netflix alla quale il rapper ha partecipato anche a Bird Box accanto a Sandra Bullock.
Hotel Diablo sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming, sugli store online e in tutti i negozi a partire dal 5 luglio.
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