Si sa, la trap non è un genere in cui si riconoscono molte donne, ma ora, potrebbe essere arrivata sulla scena musicale la queen che tutti aspettavano. Si chiama Francesca, in arte Madame, preferisce non divulgare il suo cognome, di lei si sa che è nata nel 2002 ed è cresciuta a Creazzo, nel Vicentino. Ha appena finito la terza superiore, ha un debito in matematica che, forse, è dovuto all’ascesa della sua carriera musicale. A soli 16 anni firma il contratto con Sugar, casa discografica di cui Caterina Caselli è il direttore artistico, poi esordisce sul web con il singolo Anna prodotto da Eiemgei, rapper novarese e suo scopritore. In poco tempo raggiunge ottimi numeri di streaming su Spotify e di views su YouTube.
A distanza di tre mesi pubblica il suo secondo singolo, Sciccherie e viene consacrata artista emergente. Con 1.5 milioni di views e di streaming si sta facendo conoscere per quello che è e per quello che vuole dire. Il sound urban e i testi poetici colmi di metafore letterarie e di dialettismi si mischiano alla voce fresca e limpida, creando un connubio irresistibile che riporta alla vera musica d’autore.
Madame ci parla di cose vere, reali, contemporanee, viste dagli occhi di una ragazza ancora giovane fuori ma matura dentro. Nel brano Anna delinea una ragazza che conosce a malapena ma che ammira tanto da definirla un idolo, in Sciccherie parla di dipendenze materiali e affettive, mentre nel suo ultimo singolo intitolato 17, uscito il 26 giugno, polemizza sulla figura della donna in Italia e nel mondo maschilista della trap e del rap.
Seguitela sui social e tenetela d’occhio, questa ragazza promette davvero bene.
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