Sulle note di Are you ready i Måneskin entrano in scena per dare inizio al concerto del 23 novembre, il primo di due date al Fabrique completamente sold out.
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Foto di Jessica Amianto Barbato per Radio Bicocca
L’energia si fa sentire subito anche da parte del pubblico che, ancora prima che venissero aperti i cancelli, affollava la strada davanti al locale.
I colori predominanti sugli schermi non potevano che essere il rosso ed il blu, colori simbolo del nuovo album di inediti Il ballo della vita, insieme al passaggio alternato dei visi dei Måneskin per fare da eco al live; niente effetti speciali o tecnologie particolari ma solo tanta e bellissima semplicità scenografica per poter assaporare meglio la musica.
Damiano, il leader della band, travolge il pubblico con la sua voce graffiante e calda e la voglia di dominare il palco è tanta da non riuscire a stare fermo un attimo mentre gli altri componenti, Ethan il batterista, Vic la bassista e Thomas il chitarrista sono impeccabili, non sbagliano una nota. Sono così giovani ma pieni di talento e vogliono far vedere a tutti quanto valgono.
Ma i ragazzi non sono soli, al momento del brano Immortale arriva un ospite speciale per il duetto, il rapper Vegas Jones, con cui Damiano si esibisce per la prima volta con l’autotune.
La band ha suonato senza fermarsi per un’ora e venti circa, un pezzo dopo l’altro.
Poche parole, ma di valore, sono state spese a riguardo del loro nuovo lavoro; i Måneskin sono stati accusati di avere solo un album di cover, cosa in realtà normale uscendo da un talent come X Factor, ma proprio dalle critiche sono partiti per scrivere un intero album di inediti, confermando ancora una volta che nessuno li può fermare.
A metà concerto circa le luci si spengono e si sente una voce registrata, è Marlena, il file rouge che lega le canzoni del Ballo della vita, che ricorda che non siamo macchine ma uomini, per tanto è giusto godersi la vita e la felicità del prossimo dimenticando l’odio.
La serata dal gusto rock leggero si conclude con la ballad Torna a casa, dando così la buonanotte al pubblico.
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