Bicocca Tips | Tre mostre a Milano da non perdere prima della fine di marzo

La fine del mese di marzo segna anche la chiusura di tre mostre che dovreste vedere tutti.


Dopo quello sulle newsletter, in questo nuovo appuntamento coi nostri Bicocca Tips rimaniamo a Milano e scopriamo assieme quali mostre nel capoluogo lombardo non dobbiamo perderci nelle prossime settimane. La città sta pian piano ripartendo dopo gli allentamenti delle restrizioni dovute alla pandemia. Gli eventi da seguire sono sempre di più. Per questo vi propongo tre mostre che chiuderanno i battenti entro la fine del mese di marzo. Un breve appunto prima di iniziare: vi ricordo che per poter avere accesso ai musei e godere di queste mostre è necessario essere in possesso del Super Green Pass.

Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei (fino a domenica 27 marzo)

Potete visitare la mostra Grand Tour presso le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, in Piazza della Scala. Come per le altre mostre che vi propongo, il tempo stringe: per Grand Tour avete a disposizione solamente due settimane. Come riportato sul sito ufficiale, la mostra comprende dipinti, sculture e oggetti d’arte vari provenienti anche dall’estero. L’obiettivo è quello di ricostruire l’immagine del nostro paese mostrando come si presentava ai viaggiatori europei e americani. Con il termine Grand Tour infatti si intende quel viaggio in Italia che intellettuali e persone comuni compivano dal resto d’Europa, dalla Russia e anche dall’America. Un viaggio che a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo fungeva quasi da rito iniziatico.

Alcune tra le opere che compongono la mostra arrivano dalla Russia. Il paese sovietico, in risposta alle sanzioni imposte dagli altri stati, ha richiesto la restituzione entro la fine del mese di questi capolavori. Grand Tour infatti è organizzata in collaborazione con il Museo Ermitage di San Pietroburgo. Considerata la situazione mondiale, potrebbe essere l’ultima occasione per un po’ di tempo di poter vedere queste opere.

Una vera chicca della mostra è il Capriccio digitale: si tratta di una particolare stanza virtuale in cui si possono esplorare a 360 gradi architetture, paesaggi e vedute spettacolari. Il tutto ascoltando la voce del viaggiatore che tra Settecento e Ottocento andava alla scoperta delle bellezze del nostro paese.

È possibile visitare la mostra Grand Tour tutti i giorni della settimana, a eccezione del lunedì, dalle 9:30 alle 19:30. L’ultimo ingresso è previsto un’ora prima della chiusura. Come riportato sul sito, è consigliabile la prenotazione online, per evitare possibili code. Il biglietto intero costa 10, ma è possibile accedere a Grand Tour con biglietti scontati a 8€ e a 5€ (ad esempio, quest’ultima offerta vale se siete under 26).

Wonder Woman – Il mito (fino a domenica 20 marzo)

Wonder Woman è una tra le tre principali figure dell’universo di supereroi targati DC Comics, assieme a Batman e a Superman. Quest’eroina femminile è nata ben 81 anni fa dalla mente dello psicologo William Moulton Marston e dalla penna del disegnatore Harry G. Peters. Il suo peso e la sua importanza nella storia dei supereroi sono dovuti anche al fatto che si tratta della prima eroina femminile. Oltre ai fumetti, tantissimi sono i prodotti a lei dedicati: film e serie tv, che hanno intrattenuto il pubblico fino ai nostri giorni. Pensiamo ad esempio all’ultimo film, Wonder Woman 1984, arrivato nelle sale cinematografiche solamente l’anno scorso. A ricoprire il ruolo dell’eroina in quest’ultima occasione è stata l’attrice israeliana Gal Gadot.

A Palazzo Morando a Milano potete ripercorrere la storia dell’eroina DC, partendo proprio dalle origini: il percorso infatti inizia con la prima copertina di Sensation Comics del 1942. Oltre a tutti gli adattamenti cinematografici, televisivi e quelli a fumetti, potete trovare anche una videoinstallazione che ha che fare con la moda. È davvero interessante notare come i costumi della supereroina sono cambiati nei suoi ottant’anni di storia.

Potete vedere la mostra Wonder Woman – Il mito dal martedì al venerdì, dalle 12 alle 19:30 e nel weekend dalle 11 alle 19:30. L’acquisto in anticipo dei biglietti è consigliato per evitare code all’ingresso. Se acquistate online, ricordate che non sarà possibile cambiare né data né orario. Il biglietto intero costa 16€, per gli under 26 il prezzo è di 14€. Molte altre promozioni sono attive, potete consultarle direttamente sul sito ufficiale della mostra.

Piet Mondrian. Dalla figurazione all’astrazione (fino a domenica 27 marzo)

Il MUDEC, Museo delle Culture, ospita per le prossime due settimane un’interessante mostra dedicata al pittore olandese Piet Mondrian, tra le altre cose fondatore nel 1917 del movimento artistico noto come Neoplasticismo.

Come sottolineato anche dal sindaco della città di Milano, Beppe Sala, Piet Mondrian è un artista tanto famoso quanto poco presente nelle mostre del nostro paese. Per questo la mostra organizzata al MUDEC è un’occasione da non perdere. La collaborazione col Gemeentemuseum Den Haag, museo situato a L’Aia (città sede del parlamento dei Paesi Bassi), infatti permette di avere in Italia sessanta opere, una serie unica di dipinti di Mondrian e di altri famosi artisti proprio della Scuola dell’Aia.

Si può accedere alla mostra nei seguenti orari:

  • lunedì dalle 14:30 alle 19:30;
  • martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9:30 alle 19:30;
  • giovedì e sabato dalle 9:30 alle 22:30.

È possibile comprare in anticipo i biglietti. Il pacchetto mostra + visita guidata costa 25€ a persona. Quello semplice invece 16€ (14€ per gli under 26). Come per le altre mostre, sono disponibili tante altre agevolazioni.


Matteo Piana

2 Comments

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  1. Como um casal deve lidar com isso depois de descobrir que seu cônjuge está traindo? Se o marido deve perdoar a esposa pela traição dela é um assunto que vale a pena discutir.