Partecipa anche tu al Netflix Party!
L’appuntamento è per mercoledì 29 aprile 2020 ore 21.00.
Clicca qui per approfondire e, di seguito, il link per accedere al Party:
https://www.netflix.com/watch/880640?npSessionId=7887eb90117b57d2&npServerId=s168
Pulp Fiction non ha certo bisogno di presentazioni. Film cult del 1994 diretto da Tarantino, racconta le vicende di numerosi protagonisti che, travolti da una spirale di violenza, si vedranno costretti a crimini ed omicidi. Ci saranno sicari intenti a proteggere una misteriosa valigetta, rapinatori alle prime armi, pugili allo sbando e gare di ballo.
Quello che rende il film unico non è tanto quello che viene raccontato quanto come viene raccontato. Tarantino sviluppa in Pulp Fiction la sua innata capacità nel raccontare storie, mostrandoci avvenimenti molto diversi tra loro e che assumeranno un senso compiuto solamente nel finale. Lo sviluppo delle storie in parallelo aiuta certamente a tenere alta l’attenzione per tutta la durata e il climax ci terrà attaccati allo schermo per tutti i 154 minuti di pellicola.
Il film, presentato in anteprima nel 1994 al Festival di Cannes, riesce ad aggiudicarsi la tanto ambita palma d’oro mentre, agli Oscar, su sette candidature, ottiene solo il premio come miglior sceneggiatura originale. Il cast stellare è certamente un asso nella manica: Uma Thurman raggiungerà il successo proprio con questa pellicola e John Travolta ritornerà sotto ai riflettori dopo un periodo di declino artistico. Accanto a loro altre stelle di Hollywood come Samuel L. Jackson, Bruce Willis e Tim Roth.
Pulp Fiction riprende lo stile de Le Iene e, non a caso, i rispettivi protagonisti nell’universo Tarantiniano sarebbero imparentati. Vincent Vega è fratello di Vic Vega, il Mr. Blonde de Le Iene interpretato da Michael Madsen. L’atmosfera da gangster è quindi preservata e, tra tutti i personaggi, forse quello di Samuel L. Jackson è quello più riuscito, grazie anche alla splendida recitazione del fittizio salmo di Ezechiele 25:17.
La colonna sonora è ormai un classico nel quale si fondono armoniosamente rock, blues, soul e funk. Come non canticchiare il motivetto di Misirlou, la traccia che fa da sottofondo ai titoli di testa? Oppure imitare davanti allo specchio la scena di ballo di John Travolta e Uma Thurman al Jack Rabbit Slim’s, accompagnata dalle note di You Never Can Tell di Chuck Berry? Ogni scena ha qualcosa di unico e ogni canzone incanta ed affascina lo spettatore.
Un classico del cinema quindi, da vedere e rivedere all’infinito. Non perdere quest’occasione unica e partecipa anche tu al Netflix Party!
0 Comments