Netflix, Snowpiercer: il treno dell’apocalisse


snowpiercer

Siete sul treno Snowpiercer. Immaginate di dover restare chiusi, per molto e molto tempo, nello stesso spazio. Impossibilitati, a causa di forze esterne, a poter uscire all’aria aperta. Dati i recenti avvenimenti, non è difficile immaginarsi (ancora) in una situazione simile. Con questo stato d’animo sarà facile immergersi  nella nuova serie tv in uscita il 25 maggio, targata Netflix: Snowpiercer.

Cos’è Snowpiercer?

Anno 2027. Lo Snowpiercer è il treno che racchiude tutti gli umani rimasti in vita dopo la nuova era glaciale, risultato degli esperimenti per contrastare il riscaldamento globale. Un paradosso in termini. Fuori dal treno, la temperatura è di -119 gradi centigradi. Basterebbero pochi secondi per morire per congelamento. Ciò che invece appare lineare è la divisione per classe degli oltre mille vagoni che compongono il treno: a partire da quelli anteriori troviamo i ricchi che perdurano nel loro status quo anche in piena apocalisse. Gioco forza, nella coda del treno troviamo i reietti della società, la cui condizione è forse peggiore della morte, costretti a lavorare, sostentarsi di scarafaggi e topi e puniti in caso di disobbedienza.
Un’atmosfera bipolare, che intriga Melanie Cavill (l’attrice premio Oscar Jennifer Connelly), ovvero la voce degli annunci del convoglio che, pur privilegiata, trova affascinante il mondo dei diseredati, a cui appartiene Layton Well (Daveed Diggs), un solitario pensatore, coinvolto in situazioni destinate a creare un effetto domino all’interno dei vagoni.

Il treno, in teoria, è in moto perpetuo che gli consente di non scaricarsi mai. Invece, questo microcosmo umano, quanto potrà durare?

Uscita ed episodi

Per gli amanti del genere, questo titolo non dirà nulla di nuovo.
L’opera è tratta dalla graphic novel Le Transperceneige, fumetto di fantascienza post-apocalittica, ideato da Jacques Lob e Jean-Michel Charlier. Ma la serie tv non è la prima trasposizione: già nel 2013 è approdato sul grande schermo Snowpiercer, con Chris Evans, John Hurt e Song Kang-ho e diretto da Bong Joon-ho, il pluripremiato regista di Parasite (Oscar 2020 per miglior film).

Anche in questo Snowpiercer, troviamo l’estro del regista coreano anche se nel ruolo di produttore. Rispetto al film, la differenza maggiore è la linea temporale. Difatti la serie tv va considerata come prequel: si colloca 7 anni dopo l’evento che ha scatenato l’inizio di una nuova era glaciale sulla Terra, quindi 8 anni prima degli eventi del film, le cui vicende si svolgono invece 15 anni dopo il cambiamento climatico del Pianeta.

La prima stagione uscirà a partire dal 25 maggio, su Netflix, con due episodi alla settimana, per un totale di dieci.


Davide Romano

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