Il Palazzo Reale a Milano ospita dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024 una mostra che vuole rendere onore all’operato artistico di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir (due tra i più celebri pittori impressionisti), raccogliendo una serie di loro quadri provenienti sia dal Musée d’Orsay, sia dal Musée de l’Orangerie di Parigi.
Paul Cézanne
Paul Cézanne, illustre pittore francese impressionista, nasce nel 1889 a Aix-en-Provence e muore nel 1906 nel medesimo luogo. Le sue opere più note sono: Natura morta con mele e arance, Le grandi bagnanti ed I giocatori di carte.
Inizialmente, Cézanne entra nel collegio Borbone presso la sua città natale, dove conosce anche un famoso scrittore francese, Émile Zola, con il quale, però, successivamente smetterà di rimanere in contatto. Matura un forte interesse verso il disegno e si trasferisce poi a Parigi, dove entra in contatto con diversi artisti impressionisti (ad esempio Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir). Il pittore approfondisce la sua amicizia con Renoir, fino a trascorrere insieme alcune settimane nella località di campagna di La Roche-Guyon. Cézanne nutre profonda ammirazione nei suoi confronti. Nel 1889, alcuni quadri dell’artista vengono presentati all’Esposizione Universale di Parigi, mentre nel 1907 cinquantotto suoi capolavori sono esposti presso il Salon d’Automne di Parigi.
Nessun quadro dipinto all’interno, in un atelier, potrà mai valere quanto le cose fatte en plein air.
Paul Cézanne
Pierre-Auguste Renoir
Pierre-Auguste Renoir, celebre artista francese impressionista, nasce nel 1841 a Limoges e muore nel 1919 a Cagnes-sur-Mer. Le sue opere più famose sono: La colazione dei canottieri, La Grenouillère e Bal du moulin de la Galette.
All’inizio della sua vita, lui e la sua famiglia si trasferiscono a Parigi. Qui il pittore inizia a cimentarsi sia nella realizzazione di porcellane, sia nella decorazione di ventagli e tendaggi. Nel 1862, si iscrive presso l’École des Beaux-Arts. Conosce Paul Cézanne e comincia a dipingere nella foresta di Fontainebleau. Dopodiché, apre un atelier in Rue Notre-Dame-des-Champs. A questo punto, Renoir intraprende una serie di viaggi in varie località, quali Venezia, Firenze, Roma, Costa Azzurra, Spagna e Bretagna. Nel 1902, opta per andare ad abitare a Cagnes-sur-Mer. A causa delle sue gravi condizioni di salute, dell’artrite e delle dita oramai del tutto rattrappite, si fa legare i pennelli alle mani per continuare a dipingere.
L’arte tocca le emozioni. Se ha bisogno di essere spiegata, non è più arte.
Pierre-Auguste Renoir
L’impressionismo
L’impressionismo è una corrente artistica nata a Parigi tra il 1860 ed il 1870 e termina verso i primi anni del Novecento. Non si tratta di un movimento artistico avente un proprio manifesto, bensì di un’organizzazione spontanea di artisti. Durante quegli anni, Parigi costituisce il fulcro dell’arte europea e si afferma la cosiddetta Belle époque. Ovunque vi è progresso, modernità e splendore.
La tecnica impressionista si afferma immediatamente come un’arte esclusiva della Parigi della borghesia e si focalizza prevalentemente sui temi tipici della quotidianità. Si comincia a dipingere en plein air con pratici cavalletti smontabili e non più, quindi, all’interno dell’atelier. Le pennellate sono rapide senza alcuna linea di contorno ed acquisiscono un senso solo se osservate da una certa distanza. I colori sono pochi, si trovano nei tubetti e vengono accostati direttamente sulla tela. La luce diventa un qualcosa di fondamentale nella percezione dei colori. La prospettiva è abolita e, pian piano, diventa sempre più importante l’impressione o la sensazione impressa nella propria coscienza.
I principali esponenti di questo filone artistico, oltre a Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, sono: Claude Monet, Edouard Manet ed Edgar Degas.
La mostra
La mostra pone in luce i numerosi punti in comune di sperimentazione artistica di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir: nature morte (Natura morta con pere e mele verdi), ritratti di familiari ed amici, paesaggi, fiori (Bouquet in una scatola di teatro), bagnanti (Bagnante con capelli lunghi) e nudi (Donna nuda in un paesaggio).
Appena entrato, il visitatore, dopo aver percorso un breve corridoio con vetrate colorate, ammira scene di vita contemporanea (Giovani ragazze al pianoforte) e vedute urbane. Si incanta davanti a panorami naturali (La roccia rossa o Paesaggio con tetto rosso), che restituiscono la stagione, le condizioni metereologiche e l’esatto momento della giornata in cui il dipinto è stato realizzato.
In seguito, lo spettatore osserva i ritratti delle mogli e dei figli dei due artisti, per poi ritrovarsi in quella è la riproduzione di un piccolo atelier ideale con grandi finestre, dove la luce solare esiste e può essere collocata ed impressa sulle forme.
Infine, il turista ha modo di comprendere come la pittura di Cézanne e Renoir ha influenzato l’arte cubista di Pablo Picasso.
In sostanza, si tratta di un’esposizione artistica che vuole rendere omaggio a due splendide personalità impressioniste, che sono riuscite a stringere un ottimo legame ed a sostenersi a vicenda, arrivando a nutrire una grandissima e profonda stima l’una per l’altra.