Le donne hanno una mente, hanno un’anima, e non soltanto un cuore. Hanno ambizioni, hanno talenti, e non soltanto la bellezza. Sono così stanca di sentir dire che l’amore è l’unica cosa per cui è fatta una donna, sono così stanca di questo.
Jo March – Piccole Donne
Con queste parole Jo March, che sogna di diventare una scrittrice di successo e di crearsi la sua strada, risponde sia all’uomo che oggi potremmo definire il suo editore che le chiede espressamente che la protagonista del suo romanzo si sposi prima dell’epilogo, sia alla zia March che le ricorda che nessuno al mondo si fa strada da solo, men che meno una donna e che quindi Jo dovrà puntare ad un buon matrimonio.
La trama di Piccole Donne, romanzo scritto da Louisa May Alcott, la conosciamo tutti: Meg, Jo, Beth e Amy, le quattro sorelle March, vivono con la madre e aspettano ogni giorno notizie dal padre partito per il fronte durante la guerra di secessione americana. Nel libro vengono analizzati i caratteri, i sogni, la maturazione, i giochi e gli scontri delle quattro sorelle e del loro vicino di casa Laurie.
In questo nuovo adattamento cinematografico, il settimo, la regista Greta Gerwig (Lady Bird) sceglie di rendere la storia più dinamica e coinvolgente rimodellando i tempi del racconto e presentando le scelte e la crescita delle sorelle March attraverso continui flashback e ritorni al presente. Ed è proprio in questo modo che conosciamo i sogni delle quattro ragazze e la loro personale ribellione sociale: Jo desidera diventare una scrittrice, Amy una pittrice famosa, Meg sogna di sposarsi e avere una famiglia e Beth ama la musica e soprattutto suonare il pianoforte.
“Vi ringrazio per essere qui, per aver voluto accompagnarmi in un viaggio nel passato che possa ridefinire il futuro” – racconta Greta Gerwig in una clip introduttiva al film – “Quando lessi il romanzo da bambina avrei voluto essere come Jo March. Oggi, mi auguro di poter essere come Louisa May Alcott“. Per raccontare la sua personale versione del romanzo la regista decide di affidarsi ad un cast decisamente stellare: Saoirse Ronan e Florence Pugh interpretano perfettamente Jo e Amy e il loro gioco di danze con Laurie che ha il volto Timothée Chalamet. A completare il quartetto Emma Watson nei panni di Meg e Eliza Scanlen in quelli della premurosa Beth. Ma Greta Gerwig decide di puntare ancora più in alto affidando il ruolo della signora March a Laura Dern che di nuovo dopo Big little lies, lavora accanto a Meryl Streep, una perfettamente cinica zia March.
Piccole Donne (qui la pagina Facebook ufficiale) arriverà nelle sale cinematografiche italiane a partire da giovedì 9 gennaio, presentandosi già come uno dei migliori film di questo nuovo anno appena cominciato.
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