Caparezza, all’anagrafe Michele Salvemini, è uno degli artisti più poliedrici all’interno del panorama musicale italiano. Il suo stile fonde con sapienza rap, rock, elettronica e qualsiasi altro genere passi in mente all’artista, ottenendo un mix eterogeneo di suoni dai quali nasce Prisoner 709, il suo ultimo lavoro in studio.
Il prigioniero del titolo è Caparezza stesso che, dopo aver scoperto di soffrire di acufene, si è reso conto di essere imprigionato dentro il proprio corpo e di non poter scappare da questo disturbo. La musica, però, è la salvezza e nel suo settimo album (nono se consideriamo anche quelli firmati come MikiMix) trova una via di fuga da questa prigione.
Il disco, già Oro a nemmeno un mese dalla sua pubblicazione, continua a dominare la classifica FIMI/GfK ed i due singoli estratti stanno riscontrando un caldo favore da parte di pubblico e critica: mentre la title track è costruita usando sonorità più metal, il brano Ti Fa Stare Bene si avvicina più ad un pop maturo, nel quale si parla di libertà e di come ognuno dovrebbe trovare un modo per essere felice senza pensare al parere degli altri.
Prisoner 709 è stato registrato tra Molfetta e Los Angeles con la collaborazione del produttore Chris Lord-Alge (già collaboratore di artisti del calibro di Green Day, Joe Cocker e Bruce Springsteen). Tutte le tracce sono state composte dal rapper molfettese e, in quattro di esse, sono presenti featuring con Max Gazzé ( nella traccia Migliora la tua memoria con un Click), John DeLeo (Prosopagnosia, Minimoog) e Darryl “DMC” McDaniels (Forever Jung).
0 Comments