Il 15 dicembre il Circolo Ohibò ha ospitato l’ultima data del 2019 di Brilla, format che si propone di offrire musica valida e gratuita a tutti e dare un palco agli artisti emergenti più meritevoli del panorama italiano.
Rispettando la solita timeline, alle 19 si sono aperte le porte del locale per ospitare gli espositori che questa volta sono stati gli studenti di Officine Fotografiche che hanno presentato al pubblico i loro scatti e Retroaestetica, che ci ha conquistato con le loro spille e toppe dallo stile unico.
Come ogni appuntamento che si rispetti Radio Bicocca, accompagnata da Mattia Nesto, è salita sul Palco Satellite, per realizzare una video intervista a due ospiti speciali, che non potevano essere i più adatti per concludere il 2019 nel migliore dei modi. Si tratta di Maurizio Carucci – noto per essere il frontman della band genovese Ex-Otago – e della sua compagna Martina Panarese che ci hanno presentato il loro progetto agricolo Cascina Barbàn, luogo immerso nella natura in Val Borbera, in provincia di Alessandria, dove vivono e lavorano.
Da più di dieci anni Maurizio e Martina si sono lasciati alle spalle Genova e ritrovati a scegliere, con tante difficoltà girando tutta la Liguria, come nuova casa una cascina sperduta in mezzo al nulla ma che ha subito fatto capir loro che quello era il posto giusto e magico dove poter realizzare il loro progetto che incidesse positivamente nel territorio in cui sorgeva.
Maurizio aveva già lavorato in passato come bracciante agricolo, mentre Martina ha un passato da grafica, e hanno studiato a fondo per poter lavorare la terra e per poter ottenere con il tempo i frutti che è capace di donarci, tra cui il grano, fagioli, diversi ortaggi e da poco producono il vino, che rappresenta la rinascita della antiche cantine del Figino. Inoltre, a Cascina Barbàn è stato ideato anche un festival, Boscadrà, che da anni, nel primo weekend di luglio, ha ospitato tanti artisti e amici a suonare (tra cui gli stessi Ex-Otago, Dutch Nazari, Colombre o Nebbiolo per citarne alcuni) ma ha dato spazio anche a laboratori artistici e workshop connessi al mondo della natura, dalla trazione animale al camminare dalla panificazione naturale al riconoscimento erbe. I nostri ospiti hanno condiviso con noi la loro vita, le giornate che si modificano con il cambiare delle stagioni, e la loro passione per una vita semplice ma che richiede un grande lavoro e tanti sacrifici.
La programmazione sul palco Satellite è proseguita con un talk dove i ragazzi de Il Faro Indie e di IndieVision, community che hanno dato vita a Brilla, hanno presentato la loro classifica dei dischi migliori del 2019 nel panorama italiano e internazionale. Dopo di loro, è stato dato spazio ai primi veri concerti, grazie ai tre giovani musicisti che sono stati selezionati per suonare, in acustico, dopo la loro candidatura sulla piattaforma di iLiveMusic, e allo special guest Jamu.
I Facile, giovane gruppo dalla provincia di Monza, hanno acceso il palco principale con la loro esibizione a suon di chitarre, proponendo il loro primo EP, mostrando la loro carica e voglia di suonare che ha rappresentato un ottimo inizio di serata. In seguito abbiamo visto tornare sul palco i senna, a presentarci dal vivo il loro primo disco sottomarini, e a trasportarci nel loro universo, proponendoci brani che andrebbero ascoltati ad occhi chiusi, lasciandosi trasportare dalla musica e dalle parole, un po’ come si fa dal rumore delle onde del mare.
La serata si è conclusa con l’esibizione speciale in acustico dei Quercia, gruppo sardo, dall’attitudine punk, con urla e poghi compresi (sì, anche in acustico), ha portato sul palco il loro ultimo disco Di tutte le cose che abbiamo perso e che perderemo, album che prova a sviscerare ed esorcizzare il sentimento di sofferenza che segue ad ogni tipo di vuoto improvviso, ad ogni perdita. Non sono mancati momenti di coinvolgimento del pubblico, che cantava le canzoni a squarciagola, quasi sovrastando la voce di Luca Fois, facendo anche un salto al 2016, quando i Quercia si sono fatti strada nel mondo della musica proponendo Non è vero che non ho più l’età.
Vi invitiamo a visionare la video-intervista non solo per sentire con mano la passione dei nostri ospiti, ma anche per respirare il bellissimo clima che abbiamo vissuto a Brilla!
Con questa quarta serata speciale abbiamo salutato il 2019; ma con Radio Bicocca le interviste non finiscono, ci rivediamo il 12 gennaio, sempre al Circolo Ohibò, sempre per Brilla.
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