Se vi dicessi che si potrebbe riuscire ad avere successo cantando una canzone in cui le frasi portanti sono Bitch, I’m a cow, I go mooo!, I’m not a cat, I don’t say meow, Mooo, voi ovviamente mi direste che dall’internet ci si può aspettare di tutto e mi credereste. Infatti, è andata proprio così. Con 66 milioni di views su YouTube, è il video virale che ha reso celeberrima Amalaratna Zandile Dlamini aka Doja cat, aprendole le porte della scena musicale globale che conquisterà poi con l’uscita del suo secondo album.
È figlia d’arte: classe 1995, nasce a Los Angeles, padre attore, regista, sceneggiatore sudafricano, madre pittrice americana e fratello rapper in erba, motivatore e punto di riferimento per la sua crescita artistica. Studia ballo e pianoforte, si ispira a Pharrell, Jamiroquai, Drake, PartyNextDoor, e ha avuto una dipendenza dalla marijuana da cui ha preso spunto per il suo nome (Doja è una varietà di Marijuana, la sua preferità).
Movenze provocanti fanno da contorno a sonorità simili a Nicky Minaj e Cardi B senza sminuire l’arzigogolatura dei testi. La sua si potrebbe definire una vera e propria ascesa: man mano che rilascia singoli acquisisce sempre più milioni di views su YouTube e ascolti su Spotify, arriva a firmare il brano Boss B*itch, traccia portante del film Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, e proprio qualche giorno fa si esibisce da Jimmy Fallon, uno dei programmi più guardati negli Stati Uniti.
Dal secondo e ultimo album Hot Pink, sono stati estratti i singoli Juicy feat Tyga, Bottom Bitch, Rules e Say so, attualmente nona canzone più ascoltata al mondo su Spotify con circa 4 milioni di ascolti giornalieri e 154 milioni totali. Quest’ultimo è già una hit oltre oceano ma, come spesso succede, in Italia certi artisti faticano ad arrivare. Basta un ascolto per ritrovarsi a muovere il fondo schiena e ammiccare allo specchio; il ritornello catchy e il video mozzafiato creano una miscela funk esplosiva che riporta agli anni delle sfere stroboscopica e dei pantaloni a zampa di elefante.
Doja cat ci racconta di un ragazzo con cui si frequenta che va con molta calma e non capisce che lei è lì, pronta ad accoglierlo. Scommetto che anche voi ora non riuscite più a smettere di canticchiarla, ora avete scoperto chi è questa fantastica artista emergente da cui ci aspettiamo ancora molto, non c’è di che!
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