Chi ha ordinato Harry Styles su Wish.com? Meglio rimandare indietro il pacco. Shawn Mendes è cresciuto, non è più il bel bimbetto di Handwritten, né l’adolescente prestante di Illuminate, né tanto meno il sexy playboy di Shawn Mendes, omonimo ultimo album rilasciato nel 2018, ed è giusto così, perché gli artisti sono umani, maturano e provano emozioni come tutti. Quindi non si deve dire che questo nuovo Shawn Mendes non piace, ma che è diverso.
In Wonder, c’è tutto l’amore per Camila Cabello mischiato con le insicurezze di una prima grande storia. In tutte le sue 14 tracce è presente una vena poetica, dolcemente malinconica, si percepisce dal pianoforte perenne in almeno tre quarti del disco che però fa assomigliare tutte le tracce. La batteria è solo il sottofondo, mentre prima era protagonista insieme agli assoli di chitarra micidiali che caratterizzavano lo stile di Shawn. Camila ci ha rubato un rocker per restituirci un poppettaro, figo, perché sì è ancora un figo, ma noioso.
Il mondo aveva già inquadrato il cambiamento. Vogliamo parlare dell’omonimo singolo Wonder? Climax già sentito, niente di nuovo. E Monster? Sembra roba da artista di seconda categoria, cosa che il mitico Shawn ci ha provato non essere con tutte le sue hit passate. Entrambi i singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album non sono riusciti a scaldare le fan. Nessuna scalata in classifica, views basse su YouTube e pure gli ascolti su Spotify sono novità per un artista del suo calibro.
Teach Me How to Love e Higher sono deboli, Song For No One, Look Up At The Stars, Can’t Imagine insulse e tutte uguali. Attenzione, non è perchè sono smielate fino a far venire il diabete che non vale la pena di ascoltarle (giusto Always Been You si salva ed è la più romantica canzone mai scritta) ma proprio perché sono mosce e non fanno provare emozioni se non la voglia di passare alla prossima.
Non sarà un flop. No, perché Shawn e Camila hanno un fandom potente e rispettabile, quindi i numeri saranno ancora buoni. Quindi a Shawn verrà concessa sicuramente un’altra opportunità per recuperare. Non ci deludere di nuovo Shawn. Ti vogliamo troppo bene per non soffrirne.
articolo insulso e noioso, sembra scritto da qualcuno di twitter