Sposami stupido! Dal 20 giugno al cinema


Sposami Stupido! Dal 20 giugno al cinema

Fino a dove ci si spinge per amicizia? È una delle domande a cui vuole rispondere la nuova commedia francese Sposami Stupido! che uscirà al cinema il 20 giugno.

Sposami stupido!
Yassine (Tarek Boudali) è un ragazzo marocchino con una forte passione per l’architettura che sogna di costruire in futuro una casa per i suoi genitori.
Decide quindi di lasciare il paese maghrebino e di partire alla volta di Parigi per intraprendere gli studi universitari.

Questi vanno a gonfie vele ma c’è un esame che desta in lui particolare preoccupazione, e così, per smorzare la tensione, si lascia convincere da un suo compagno di corso a trascorrere la notte prima dell’esame all’insegna del divertimento.
Peccato che la mattina dopo Yassine non si svegli e, non presentandosi in università per sostenere l’esame, la prefettura gli ritiri il visto studente.

La conseguenza? Addio laurea e, in teoria, addio Francia! In pratica, però, il protagonista continua a vivere nella ville lumière; diventa un operaio clandestino, uno di quelli che al fischio del datore di lavoro deve scappare per non mettersi nei guai e non mettere nei guai l’azienda.

La festa degli Alumni rappresenta un’occasione per rimettersi su piazza ma, quando il suo ex compagno di corso gli offre un lavoro, l’esigenza di avere i documenti in regola diventa impellente. Resta quindi solo una soluzione: sposarsi con Fred (Philippe Lacheau), il suo migliore amico francese. Non è però così semplice, soprattutto se i due novelli sposi sono costantemente pedinati da un agente pronto a dimostrare che il matrimonio è solo ed esclusivamente di convenienza!

Fred e Yassine al matrimonio

Il film vede alla regia lo stesso attore protagonista, Tarek Boudali, che con Sposami Stupido! firma il suo primo lavoro dietro alla macchina da presa.

L’idea è nata circa tre anni fa, quando stava per essere approvata la legge sul matrimonio gay – ha dichiarato l’attore/regista francese – Ho pensato che avrebbe potuto aprire la strada a nuove possibilità di matrimonio truffa.”

La pellicola che, in prima battuta, potrebbe ricordare il film Ricatto d’Amore, in realtà è stata sviluppata su un piano differente; essa vuole principalmente porre in luce la stereotipizzazione che molto spesso, ancora, fa da protagonista in tema di omosessualità.

Era fondamentale che all’inizio del film Yassine e Fred apparissero come degli ingenui e che rappresentassero dei cliché – ribadisce Tarek – affinché potessero poi evolvere e capire che il mondo omossessuale non è come lo immaginavano loro. Per me era molto importante non ferire nessuno, anzi desidero che le persone possano ritrovarsi insieme nella stessa sala cinematografica a ridere delle stesse battute.”

 


0 Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *