“Sziget è un festival unico al mondo. 565.000 persone provenienti da ogni dove si sono unite a noi, proprio qui nel cuore di Budapest. Abbiamo dato vita ad una celebrazione internazionale delle arti, con artisti provenienti da oltre 63 Paesi diversi e più di 1000 spettacoli in sette giorni. – ha dichiarato
Tamás Kádár , il CEO, nella conferenza stampa di chiusura lo scorso agosto 2018 –Il DNA del festival, l’apertura, l’amore e il rispetto, lo si ritrova ovunque, sia durante gli spettacoli che fra i Szitizen, e per tal ragione continueremo a battere il sentiero ormai intrapreso della “Love revolution”. “
Quest’anno sará la ventisettesima edizione di una delle manifestazioni artistiche-culturali più grandi d’Europa: lo Sziget Festival.
Dal 7 al 13 agosto 2019 sull’isola di Óbuda, nella capitale ungherese Budapest, saranno presenti più di 550.000 spettatori che si godranno musica dal vivo, DJ set, spettacoli teatrali, proiezioni video, esibizioni circensi e artisti di strada.
Tra le altre centinaia di artisti, band, dj e performers presenti quest’anno, troveremo Ed Sheeran, Florence + The Machine, Foo Fighters, Post Malone, James Blake, Twenty One Pilots, The 1975 e Martin Garrix, Tom Odell e tanti altri.
Lo Sziget accoglie musicisti provenienti da ogni paese del mondo, per un totale di oltre 100 nazioni ospitate, tra le quali l’Italia. I nostri rappresentanti saranno il duo milanese Coma_Cose e il super gruppo i hate my village, composto da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explotion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours) e Alberto Ferrari (Verdena).
Questo festival è un’occasione di ritrovo per qualsiasi tipo di pubblico: dai più ai meno giovani, dagli ungheresi a partecipanti provenienti da tutto il mondo, da giovani a famiglie appassionate di musica, da chi si vuole godere fino in fondo ogni esibizione live, a chi prende questa come un’occasione anche per visitare Budapest. Per ogni tipo di esigenza e preferenza, infatti, lo Sziget organizza diversi possibili alloggi: dal campeggio gratuito, alle diverse aree ristrette dove campeggiare o dove riposarsi in caratteristiche casette di legno, dalle zone vip con piscina dove rilassarsi, alle soluzioni pensate anche per i più piccoli.
Lo scorso anno, ci si è trovati di fronte ad un’edizione da record, vista l’incredibile quantità di persone che hanno scelto di trascorrere una settimana all’insegna della libertà, della spensieratezza, della musica e del divertimento.
Solitamente, l’headlining della giornata inaugurale viene affidato ad una pop-star internazionale, mentre lo scorso anno, grazie al cambio di rotta preannunciato dall’organizzazione, si è partiti carichi grazie alla tripletta che ha visto in scena il rapper britannico Stormzy, il malinconico elettro/dream-pop di Lykke Li e Kendrick Lamar da Compton.
Il secondo giorno, conclusi gli show di Oscar and the Wolf, Unknow Mortal Orchestra e Bonobo, il Main Stage ha iniziato ad affollarsi più del giorno precedente in vista del concerto dei Gorillaz.
Nelle giornate seguenti hanno preso parte ai concerti The Kooks, Lana Del Rey, Pertubator, Bastille e Mumford & Sons Liam Gallagher, Dua Lipa e MØ.
Motta, Willie Peyote, Galeffi, Joan Thiele, Gomma e tanti altri, hanno rappresentato l’Italia e si sono esibiti al LightStage, palco che sorge nell’area dell’Alternativa Camping, ossia il campeggio italiano che grazie ai numerosi servizi offerti e all’ottima cucina ogni anno viene scelto da centinai di nostri connazionali e non.
La celebrazione del festival e della serata di chiusura è stata affidata agli Arctic Monkeys, il gruppo inglese che era tra i più attesi dal grande pubblico. Si poteva concludere al meglio questa edizione da record?
Qui di seguito, i link utili per scoprire qualcosa di più su questo festival:
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