What/If: una nuova serie noire di Netflix


What/If

What/If è la nuova serie antologica targata Netflix, prodotta dalla Warner Bros e approdata sulla piattaforma lo scorso 24 maggio.

La miniserie fa parte del genere noire/thriller ed è composta da 10 episodi diretti da Mike Kelley e Robert Zemeckis.

Si vedrà in scena una cattivissima business woman Anne, interpretata da Reneé Zellweger, che finanzierà economicamente il progetto lavorativo di una giovane coppia di sposi in cambio però di una notte con Sean, lo sposo (Blake Jenner). Tutto ciò che accadrà in quella notte dovrà rimanere segreto anche alla moglie Lisa (Jane Levy), altrimenti il patto sarà nullo.

Si preannuncia così una serie incentrata su ricatti a livello morale-psicologico e sullo status di infelicità.

Sicuramente è un bel cambio di scena per la Zellweger che passa da interpretare una ragazza semplice e buffa come Bridget Jones ad una donna in carriera maligna. Per l’attrice si tratta anche del primo ruolo in una serie tv.

Altri spunti interessanti sono il tema delle pari opportunità e delle donne in carriera. Proprio a favore di questo punto la Zellweger si è così espressa anche sul movimento MeToo:

È un tema importante, se ne potrebbe parlare per ore. Le donne vogliono essere influenti e sanno di avere diritto alle stesse opportunità. Sembra scontato ma è un cambiamento enorme: più si andrà avanti velocemente in questa direzione e più le cose miglioreranno per tutti, e questo è un dato documentato..
Penso che in generale sia un periodo cruciale non solo per le donne o per le attrici, ma per la società, a livello internazionale. C’è una spinta per evolvere nel giusto modo ed è qualcosa da accettare senza discuterci su per andare davvero avanti.

L’accoglienza di What/If è stata positiva in generale ma al momento Netflix non ha ancora dichiarato se ci sarà o meno una seconda stagione. Essendo stata definita come una serie antologica, un’ eventuale nuova stagione prevederebbe nuovi personaggi e trame, il rinnovo potrebbe anche tardare in base all’apprezzamento del pubblico.


Serena Vineis

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